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La variante inglese, in Emilia-Romagna, è già al 40%. Lo ha dichiarato questa mattina all’edizione regionale di Repubblica il professor Vittorio Sambri, direttore della Microbiologia dell’Ausl Romagna, uno dei protagonisti di queste ricerche e, più in generale, della caccia alle mutazioni del virus.

Secondo Sambri il 40% è una “stima assolutamente realistica”, anche se non è il caso di allarmarsi perché – dice – “sappiamo anche che il vaccino ci protegge e che il virus non è più aggressivo come prima”.

 
 
 
 

La variante, tuttavia, è “più contagiosa, ma la trasmissibilità è difficile da dimostrare dal punto di vista virologico. Siamo in zona gialla da più di due settimane e il numero di casi è aumentato. Dipende dal giallo o dalle varianti? Questo è un punto interrogativo. È probabile che sia più capace di trasmettersi ma non ci sono dati incontrovertibili”.

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