Nonostante la zona arancione scuro e quindi l’istituzione della didattica a distanza nelle scuole di ogni ordine e grado (a eccezione dei nidi dell’infanzia) ci sono alcune studenti che potrebbero continuare ad andare a scuola. Gli alunni disabili e a quelli con bisogni educativi speciali possono già frequentare la scuola in presenza, ma lo Stato sta dialogando con le Regioni per aprire anche ai figli di chi è “impegnato presso altri servizi pubblici essenziali”, come le forze dell’ordine e i sanitari.
Gli istituti, intanto, sono partiti facendo riferimento alla circolare del Miur di novembre e in parte al buonsenso. Sperando che in corso d’opera una norma definita dalla Stato-Regioni non scombini di nuovo le carte in tavola.