Hanno sempre vissuto a metà del guado, come quelle “terre di mezzo” che scatenano battaglie coloniali. Ma stavolta, a parte qualche velata polemica, di “battaglia” non si può parlare.
Dopo decenni di fedeltà alla Cooperativa Bagnini di Gatteo Mare (storica realtà nata nel 1978), i sette stabilimenti balneari di Villamarina hanno deciso di lasciare l’associazione presieduta da Massimo Bondi e – nella logica di una naturale continuità territoriale – di passare a quella di Cesenatico.
Una decisione di cui si parlava da anni ma che, di riffa o di raffa, non si era mai concretizzata, anche se le frizioni all’interno della cooperativa di Villamarina-Gatteo Mare erano cosa nota.
Già qualche anno fa, altri nove stabilimenti avevano deciso di passare con la cooperativa di Simone Battistoni, mentre gli altri sette – almeno fino a ieri – avevano optato per la continuità, anche sulla scorta del progetto del Gatteo Mare Village che, proprio in virtù di quel rapporto, si estendeva con molte delle sue attività fino all’arenile di Villamarina.
Si consolida dunque la forza della Cooperativa Bagnini di Cesenatico che, con le nuove acquisizioni, sale a 127 stabilimenti soci, mentre a Gatteo Mare restano associate circa una trentina di aziende balneari.
