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A cura di Federica Gualdani

Roberto Buda, ex sindaco di Cesenatico nel 2011, si ripresenterà alle elezioni di ottobre. Forte del sostegno di Forza Italia, Fratelli d’Italia e la Lega, ha presentato oggi venerdì, all’hotel Miramare di Cesenatico, la sua prossima candidatura.

Si tratta di un passo importante anche per il suo vissuto personale. Lui stesso ha raccontato di come, alla fine del precedente  mandato, si fosse ritirato per seguire questioni private come la famiglia, la scuola (come insegnante che come vicepreside del liceo Enzo Ferrari di Cesenatico) e gli impegni parrocchiali. Insomma, sembrava essersi finalmente adagiato sopra una vita comoda e tranquilla. Ma si sa: non esiste una storia che non svolti proprio quando sembra tutto sistemato.

Buda parla degli incontri con Fratelli d’Italia durante l’estate 2020.  Gli esponenti avevano  palesato il desiderio di vederlo di nuovo sindaco e quindi, per forza di cose, di veder le elezioni vinte dal partito. La decisione definitiva, però, è stata presa solo dopo il suo incontro con l’onorevole Jacopo Morrone all’accensione del presepe sulle barche del  Natale scorso. Che sia stata la passione o l’atmosfera suggestiva, in quella sede, ha accettato di ritentare la presa della nomina. L’ex sindaco sottolinea come a muoverlo, al netto delle incombenze e le responsabilità della carica, sia l’importanza che attribuisce all’impegno sociale per migliorare la propria città.

 
 
 

Bettini, commissario provinciale di Forza Italia, esterna la sua approvazione: “Conosco le doti morali e le capacità amministrative di Roberto. Così come le conoscono i cesenaticensi. Candidare Buda significa fare una scelta sicura e affidabile. Sono rammaricato per i precedenti disguidi in cui si è trovato coinvolto. Sarebbe bene che la politica non si confondere con la giustizia penale”.

La lista civica per Buda sarà la stessa delle precedenti elezioni. Le persone che riunisce ritengono  che questo sia il modo migliore per sostenere gli imprenditori in un momento di difficoltà e per agevolare i giovani. Michele Barcaiuolo, a nome di Fratelli d’Italia prosegue:

“Cesenatico è il volano d’esempio che il centrodestra dovrebbe seguire a livello generale. Roberto è l’elemento che impiega mente e cuore per disegnare una città nuova. Sarà in grado di risvegliare il luogo dopo quelli che, di fatto, sono stati cinque anni di fermo.  Saprà inquadrare il Comune all’interno di un percorso per cui progettiamo una durata di dieci anni”.

Prende poi la parola lo stesso Morrone: “È chiaro come Buda possieda una marcia in più. Un uomo che basa la sua vita su solidi principi morali: fede, famiglia e passione politica. E colui che mette la passione in quello che fa,  è il più adatto per risollevare la collettività da una situazione di emergenza. Di certo può contare sul sostegno di Giulia Zecchi e di tutta la Lega.”

Alla fine della conferenza, il candidato sindaco chiarisce come non sia sua intenzione parlare male dell’Amministrazione attuale. Di più, esprime l’affetto nei confronti del sindaco in carica, Matteo Gozzoli, ma non manca di ironia: “Ho visto Matteo veramente stremato. Spero veramente che possa trovare il modo di riposarsi da ottobre in avanti.”

Nell’arco della presentazione Buda è tornato più volte sul casa del Grand Hotel Da Vinci che lo ha portato in tribunale. “Una vicenda in cui la cosa che più mi ha ferito è stato vedere la mia città e la mia regione costituirsi parte civile”.

Davanti ad alleati e sostenitori Buda ha rivelato di aver chiesto ampi margini di manovra, quindi con ogni probabilità libertà di scegliere gli assessori in caso di vittoria. Parole che non sono state contraddette durante la presentazione dai diretti interessati. Ma in politica si sa che tra il dire e il fare…

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