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Una caduta proprio nelle ultime curve per il gruppo del Giro d’Italia Under 23. Per fortuna non si segnalano feriti gravi. Ma quando si procede in gruppo purtroppo l’effetto domino è praticamente assicurato a tutti i livelli di professionismo. Il tratto in cui è avvenuta la scivolata è via Raffaella, siamo quindi a Valverde nell’ultima curva che precede l’arrivo. Nell’impatto uno dei ciclisti è stato spinto fino alle transenne che perimetravano il battistrada, ma è riuscito a non perdere l’equilibrio. Altri sono riusciti ad aggirare l'”ostacolo” sfruttando il marciapiede. La scena che riportiamo è stata ripresa da alcuni cittadini che assistevano al passaggio del Giro d’Italia Under 23 dal terrazzo.

 
 
 
 

Seconda vittoria di un italiano al Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel nella terza tappa, Cesenatico-Cesenatico, interamente in Emilia-Romagna. A imporsi, anche stavolta al termine di una lunga fuga, è stato Alessio Bonelli (Biesse Arvedi). Per il bresciano di Botticino, la vittoria è arrivata grazie allo spunto vincente che gli ha consentito di superare allo sprint i sette compagni di fuga, precedendo Luca Colnaghi (UC Trevigiani Campana Imballaggi Geo Tex) e Andrea Cervellera (Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo). A seguire Manuele Tarozzi (#inEmiliaRomagna Cycling Team) e, al quinto posto, il primo straniero di giornata, il basco Unai Iribar (Laboral Kutxa – Fundacion Euskadi). Il gruppo, a 26″, viene regolato dal belga Arnaud De Lie (Lotto-Soudal U23) per la nona piazza. Lo spagnolo Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan) mantiene il comando della classifica generale con la Maglia Rosa Enel, oltre alla Maglia Rossa Work Service Group (a punti) e alla Maglia Bianca Chiesi for Aido (giovani).

Cambia anche il titolare della Maglia Blu GLS (intergiro) Andrea MIfsud (Swiss Racing Academy) e della Maglia Verde Capitelli (gpm) che è Luca Colnaghi (Uc Trevigiani), mentre la Maglia Combinata ENIT resta sulle spalle di Riccardo Bobbo (Work Service Dynatek Vega).

LA TERZA TAPPA, CESENATICO – CESENATICO
La terza tappa ha ricalcato nella sua interezza il percorso medio della Gran Fondo Nove Colli. Una frazione per attaccanti, che non presenta tratti in cui prendere fiato. Dopo i primi 26 chilometri pianeggianti, infatti, si sale subito verso Bertinoro, il primo stratto di un continuo susseguirsi di salite e di discese, a volte con pendenze in doppia cifra, su strade con carreggiata spesso ristretta.
I primi gpm di 3° categoria arrivano nella prima metà della tappa, Polenta e Pieve di Rivoschio, prima di affrontare anche Ciola (2° cat.) e Barbotto (1° cat.), che si farà sentire quando i corridori saranno a circa 40 chilometri all’arrivo. I saliscendi continuano anche nella fase successiva, fino agli ultimi 16 chilometri completamente pianeggianti che comunque risulteranno decisivi per quella che si preannuncia come una tappa per attaccanti.

LA CRONACA DELLA TERZA TAPPA
Tappa adatta alle fughe e sono numerosi i tentativi nella prima fase di gara, fino a quando riescono a prendere definitivamente il largo Andrea Cervellera (Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo), Manuele Tarozzi (#inEmiliaRomagna Cycling Team), Luca Colnaghi (UC Trevigiani Campana Imballaggi Geo Tex), Andrea Mifsud (Swiss Racing Academy), Unai Iribar (Laboral Kutxa-Fundacion Euskadi), Davide Bauce (Gallina Colosio Ecotek), Michael Belleri e Alessio Bonelli (Biesse Arvedi), Laurent Rigollet (Lan Service-Granmonferrato).
Il gruppo arriva ad avere oltre 3 minuti di distacco dopo aver superato i primi tre gran premi della montagna (Polenta, Pieve di Rivoschio e Ciola) di una giornata che ricalca il percorso medio della Granfondo Nove Colli. L’ultimo gpm lancia in avanscoperta solitaria il francese Andrea Mifsud, che guadagna circa 1’30” sugli altri fuggitivi ma che viene raggiunto dagli immediati inseguitori a circa 10 km dall’arrivo.
In gruppo, a controllare il ritardo per lunghe fasi di gara è stato il Team Colpack Ballan della Maglia Rosa Enel, Ayuso Pesquera, fino a quando a prendere le redini dell’inseguimento sono state Lotto-Soudal U23 e Groupama-FDJ, ma troppo tardi: il gruppo arriva solo a 26″ dai battistrada, tra i quali Alessio Bonelli è il più lesto e conquista così una prestigiosa vittoria di tappa sul traguardo di Cesenatico al Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel.

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Alessandro Mazza

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