fbpx

C’era da aspettarselo. E in serata è arrivato su facebook il pensierino di Mario Drudi (Pd) sull’Imu piattaforme. Una contesa economica che vede da un lato l’Eni e dall’altro il COmune di cesenatico che ha richiesto e in parte ottenuto milioni di euro relative all’Imu delle piattaforme al largo di Cesenatico. Fondi che però sono contesi e finché il tribunale non sblocca la situazione sarebbe meglio non spenderli.

“[…] Questa decisione di Eni, legittima dal punto di vista legale, determina il fatto che le somme oggetto del contendere (3,8 milioni di €), pur essendo depositate presso il nostro comune, non potranno essere spese dal Comune di Cesenatico, fino a quando la vicenda non sarà arrivata alla conclusione di questo ultimo grado di giudizio (uno o due anni almeno).
Siamo stati contentissimi che la sentenza di secondo grado, ribaltando il primo grado di giudizio, abbia dato ragione al nostro comune, così come siamo fiduciosi che anche in Cassazione le ragioni del Comune di Cesenatico possano prevalere”.
 
 
 
 
“Quel che fa riflettere, sono piuttosto i tanti proclami a sproposito che si sono sentiti in questi anni su questa vicenda.
È stato detto che con tutti i milioni dell’IMU-ICI delle piattaforme incassati, chi amministra ora Cesenatico, ha avuto gioco facile, grazie a soldi peraltro ottenuti per meriti altrui.
Si è aggiunto che con tutti quei soldi si sarebbero addirittura potute ridurre le tasse locali e anche finanziare nuovi investimenti”.
“In realtà le somme sulle quali ENI non ha fatto ricorso e rimaste al Comune di Cesenatico, sono in larghissima parte servite per coprire i disavanzi (non tutti), di coloro che in seguito si sarebbero lanciati in incauti proclami, mentre quelle ancora oggi oggetto di contenzioso sono, come detto, per ora indisponibili a qualsiasi uso.
Quando questa vicenda si concluderà, come io credo e spero, in modo positivo per il Comune di Cesenatico, quei soldi potranno certamente essere utilizzati per realizzare qualche importante opera pubblica. Ma soltanto allora. Chi invece, con quelle somme, che non si possono ancora spendere nel 2021, ci voleva pagare gli stipendi dei dipendenti comunali nel 2016, almeno in futuro, forse dovrebbe essere più umile nel dare suggerimenti e cauto nel lanciare proclami”.

Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply