Vanessa. La Battana che ha preso parte per ultima alla flotta di imbarcazioni storiche del Museo della Marineria.
Profilo inconfondibile: scafo piatto e vela al terzo. Unica ma tipica. A circa un mese dal varo, però, fa perdere le sue tracce. Non la si vede né in porto né tra i flutti. Un caso per Sherlock Holmes? Non proprio.
Il piccolo mezzo, infatti, lascia le acque per inseguire i sogni di gloria. Perché, si sa, anche le barche sognano. E in quale ambito può mettersi in gioco per mostrare la sua bellezza e il suo valore?
Vanessa fa l’ingresso in un universo che, almeno concettualmente, non le appartiene affatto: il cinema. Una famosa casa di produzione internazionale ha voluto la Battana di origini cervesi come strumento scenico per dare vita ad un lungometraggio che, l’anno prossimo, arriverà nelle sale di proiezione.
A Roma, dove attualmente si stanno svolgendo le riprese, Vanessa porta la tradizione di Cesenatico e la racconta facendosi vedere.
Un accurato lavoro di ristrutturazione l’ha portata ad un antico splendore. Antico in senso letterale. Le è stata donata una nota vintage per adattarla al meglio alle esigenze della telecamera. Questo è stato possibile anche grazie ai Maestri d’Ascia del cantiere Foschi che hanno collaborato per apportare le necessarie modifiche alla barca. Ciack, si gira! Vanessa va in scena e, da sola, ricrea un’ambientazione storica e suggestiva.
La domanda sorge spontanea: qual è il titolo della pellicola che vede l’importante partecipazione della star locale? Questo, almeno per il momento, rimane una sorpresa. Un piccolo tocco di curiosità per stuzzicare l’immaginazione e la fantasia.
