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Il tema sicurezza a Cesenatico è all’ordine del giorno. Se durante l’estate appena trascorsa l’argomento si è fatto sentire in occasione del posto del sudatissimo polizia e delle “scazzottate” che si sono verificate (spesso dettate da futili motivi e abuso di alcolici), ora si arricchisce con i recenti episodi di cronaca. Ed è inevitabile alla luce dell’ultimo fatto di cronaca rilevante a Cesenatico. Un fatto che, va detto, è un caso isolato che si è concluso con un fermo lampo dei carabinieri. Ma dietro di sé ha lasciato almeno 3 feriti.

Un fatto che, per forza di cose, apre il capitolo sulla sicurezza percepita e sul numero di reati che sono stati accertati in città. Alcuni cittadini lamentano una scarsa sicurezza a Cesenatico, ma i dati raccontano che nel periodo 2016 – 2019 i reati particolarmente gravi denunciati nella nostra provincia sono diminuiti del 12% (2016 – 15’945; 2019 – 14’011).

Quanto accaduto lo scorso week end alimenta la discussione sulla sicurezza e ingrossa le fila del dibattito elettorale in cui il tema si concentra sull’Unità Antidegrado della Polizia Locale. Un corpo di agenti selezionati e formati in grado di intervenire in diverse situazioni costituito, a Cesenatico, da 6 agenti. Un corpo che aderì per circa un anno alla convenzione all’Unione dei comuni del Rubicone. Così facendo gli agenti a disposizione h24 erano anche 10 visto che venivano spalmati sul territorio del Rubicone. Convenzione dalla quale il comune di Cesenatico è uscito a primavera 2018, dopo circa un anno di attività in cui gli agenti agivano in abiti civili giungendo a circa 30 arresti e decine di denunce per quanto riguarda anche spaccio di droga e prostituzione.

Roberto Buda candidato Sindaco

Ad oggi l’opposizione tra cui Lega e, prima tra tutti la consigliera Lina Amormino, ne richiedono a gran voce un potenziamento. Sull’argomento c’è chi segnala risultati deludenti sul versante dell’antiabusivismo e un impiego degli agenti meno efficace sul territorio rispetto a prima del 2018 quando a detta di alcuni, la presenza degli agenti era più penetrante quindi deterrente.

 
 
 
 

L’amministrazione risponde alle critiche partendo dall’investimento da oltre 1 milione di euro per il sistema di videosorveglianza con telecamere ad alta tecnologia che monitorano i principali accessi cittadini e le aree più a vocazione turistica come piazze e lungomari e consentono sia alla Polizia Locale che alle forze dell’ordine di monitorare le aree pubbliche. I bene informati però segnalano che le telecamere sono utili ma, ad esempio quelle in piazza Costa, hanno qualche difficoltà quando il buio la fa da padrone.

Sull’argomento l’amministrazione punta ad implementare, in caso di riconferma, il sistema di videosorveglianza attraverso la stesura di nuova fibra ottica nelle zone attualmente non coperte, il rafforzamento dei sistemi di lettura targhe “Targa System” agli accessi cittadini con anche la prosecuzione e l’incentivo dei progetti di Controllo del vicinato che vedono la collaborazione tra Polizia Locale e cittadini.

Tra gli obiettivi c’è anche – assicurano da Palazzo – l’assunzione di nuovo personale per il Comando della Polizia di Cesenatico e una pianificazione annuale del lavoro in sinergia con Prefettura, Questura e Unione Rubicone e Mare per confermare e prolungare la permanenza del Posto estivo di Polizia e dei potenziamenti estivi di Carabinieri e Guardia di Finanza.

Cesenatico e la convenzione. La Convenzione con l’Unione Rubicone e Mare è partita per la prima volta nel maggio del 2017 ed è stata attivata dal Comune di Cesenatico che ne è rimasta all’interno fino al 2018 in via sperimentale. La decisione di interrompere la convezione è arrivata perché da settembre a maggio il Comune di trovava ad avere il personale impegnato spesso fuori comune. Per completezza va segnalato che, ad oggi, all’interno della convenzione sono presenti solo due comuni: Savignano e Roncofreddo. Di recente è uscita anche Gatteo.

 Qualche dato aggiornato Per l’anno 2021, al 22 settembre , gli accertamenti effettuati dall’Unità Antidegrado di Cesenatico sono stati 143. Un dato che non convince chi ritiene che non siano gli stessi livelli di efficienza e di versatilità della squadra riscontrati al 2018.

Spesso nel dibattito politico si è parlato di smantellamento dell’Unità Antidegrado “in pancia” al comune di Cesenatico. Ma ad oggi è attiva e può contare su cinque agenti della Polizia Locale più un coordinatore.

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Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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