San Marino in ginocchio per colpa del coronavirus. Ieri il Titano – al centro del peggior picco da inizio pandemia – ha registrato la sua 96esima vittima (un uomo di 76 anni). E così, nell’ospedale dell’Antica Repubblica sono state sospese le visite ai degenti in ospedale, rimandando gli interventi non urgenti e riorganizzando al contempo i servizi.
I numeri, del resto, sono impietosi: 862 casi attivi registrati nell’ultimo bollettino, vale a dire un centinaio in più rispetto a venerdì scorso (ricordiamo che San Marino ha poco più di 33mila abitanti).
Insomma, la curva si sta alzando a velocità preoccupante (da giovedì a sabato si sono registrate 150 nuove positività). E ad alimentare nuove paure è l’età media dei positivi (circa 38 anni), alla luce dei numerosi bimbi che stanno contraendo l’infezione.
Non va meglio sul fronte ospedaliero con 20 i ricoverati, di cui 7 monitorati in Terapia intensiva (58% della saturazione). Poco rassicurante anche il dato delle quarantene con 332 cittadini blindati in casa.