Arte e fisica a braccetto. C’è chi ha dimostrato che le due discipline sono lontane solo in apparenza. Protagoniste due classi di alunni del liceo Ferrari e nello specifico le 4AL liceo scientifico e 4ALSA liceo scienze applicate. Li avevamo lasciati a Padova dove avevano messo in mostra le proprie creazioni artistiche su temi che si leggono nei libri di fisica. Una trasferta importante, da all in perché in palio c’era la finale di Napoli. Ad accompagnarli c’erano anche due insegnanti: Elisa Alessandrini e Gisella Greggi rispettivamente docenti di Arte e Fisica.
A Padova un progetto dei ragazzi si è classificato terzo su 70 proposte mentre un altro sesto. Con questo traguardo Napoli aspetta l’arrivo degli alunni di Cesenatico per le finalissime del 13 e 14 maggio.
Il progetto che è arrivato terzo è quello di tre studentesse di 4AL liceo scientifico tradizionale: Maria Conte, Serena Iotti e Alice Rosati. Hanno realizzato un video d’animazione che si chiama “Into the dark” di due minuti sul buco nero. Lo scopo della competizione infatti era quello di veicolare concetti scientifici tramite forme artistiche.
Sesto classificato è “design cosmico”. Si tratta di una lampada funzionante realizzata con stampante 3D che rappresenta un buco nero tra vortici di stelle. A pensarla e realizzarla sono stati: Andrea Casto, Tania Giorgetti, Margherita Zoli. È un intreccio di materia orbitante, fatta di nylon, al cui centro è presente un corpo sferico, dipinto di nero, in grado di assorbire il 99% di luce rappresentante il buco nero.
