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Stati generali dei pescatori a Cesenatico. Al Palazzo del Turismo si sono incontrati circa cento pescatori, mentre almeno altri 50 sono rimasti fuori dalle porte per discutere sul caro carburante che ha raggiunto livelli da rendere controproducente l’uscita in mare. Motivazione alla base delle proteste di questi giorni anche al porto di Cesenatico.

A sostenere il difficile compito di moderatori sono stati alcuni rappresentati della Legacoop, Confcooperative e Agc che, dopo 15 minuti di intervento, hanno dovuto affrontare accese lamentele del pubblico, proveniente da diverse marinerie di’Italia, tra cui Pescara e Livorno. Non mancava un nutrito gruppo di marinai di Cesenatico.

 
 
 
 

Dopo circa un’ora di dibattito, alcuni pescatori dal pubblico hanno cercato di convincere i colleghi sull’importanza di restare uniti e di portare avanti il fermo della propria attività. Ma sempre dal fronte dei pescatori c’è stato chi ha fatto presente che, anche con lo stop, la situazione non migliorerebbe e che gli aiuti previsti dal Governo non sono efficaci.

La situazione a detta dei pescatori può essere sbloccata solo con la diminuzione del costo del gasolio.

Alle 18.35 il rappresentante della Pesca della Lega Coop è dovuto intervenire per dividere due pescatori che avevano alzato i toni.

 

 
 
 
 

Un altro momento di tensione si è registrato quando ha preso la parola un pescatore della marineria di Chioggia, spiegando che nella giornata di domani ci sarà un altro incontro a Chioggia, dove si deciderà se continuare con il fermo oppure ritornare in mare. Dalla platea si è sollevato malcontento, infatti si è capito che il fronte della protesta non è unito.

“La giornata di oggi è stata abbastanza tesa – interviene il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli presente all’incontro – Ci aspettavamo un certo afflusso dalle marineria delle Marche e dell’Abruzzo che puntualmente si è verificato anche con numeri più alti rispetto alle aspettative. Come amministrazione stiamo cercando di sensibilizzare il Governo rispetto a questa situazione del caro gasolio. Ci auguriamo ci siano delle soluzioni a livello ministeriale in tempi celeri perchè la nostra pesca e la nostra marineria non può rimanere ferma troppo tempo. L’importante è che oggi non ci siano stati scontri, anche se c’è stata diversa tensione durante tutto l’incontro”.

In platea anche il vice-sindaco Lorena Fantozzi e il direttore della cooperativa Casa del pescatore di Cesenatico, Mario Drudi.

L’assemblea si è chiusa alle 19 con un nulla di fatto. E se fosse un libro, ricorderebbe “Molto rumore per nulla” ‎di William Shakespeare.

 
Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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