fbpx

Sono giorni complicati per il mondo della pesca e per la Marineria di Cesenatico.

Il folle rincaro del carburante sta mettendo in ginocchio tante attività del settore e, nella notte tra lunedì e martedì, alcuni pescatori provenienti dalle Marche si sono recati in porto per intimidire i pescatori di Cesenatico impedendogli, di fatto, di uscire in mare.

 
 
 
 

Sulle banchine c’è stata tensione e fino a domenica si è deciso di aderire allo sciopero ma, in attesa dei ristori e del credito di imposta sul carburante, tanti vogliono essere liberi di fare il loro lavoro e decidere cosa sia meglio per le loro barche.

Ieri, insieme alla Vicesindaco Lorena Fantozzi, il sindaco Matteo Gozzoli è stato alla Cooperativa Casa del Pescatore per fare un punto della situazione.

 
 
 
 

“Mercoledì scorso – spiega il primo cittadino – ho scritto al Ministro Patuanelli e al Sottosegretario Battistoni per chiedere di accelerare l’iter in merito al credito d’imposta per il primo trimestre del 2022, estendendo lo stesso provvedimento al secondo trimestre. Intanto, siamo in continuo contatto con le Forze dell’Ordine per tutelare i lavoratori e lasciare loro la tranquillità di poter scegliere se uscire in mano o meno”.

 

 

 
Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply