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Il Sindaco Matteo Gozzoli ha firmato oggi, lunedì un’ordinanza anti-spreco di acqua potabile. Si tratta di un provvedimento reso necessario dallo stato emergenziale che l’Italia e l’Emilia-Romagna stanno vivendo in queste ore a causa della grave crisi idrica. Un provvedimento simile è stato adottato nei giorni scorsi a Savignano (leggi qui).

 
 
 
 
 
 
 
 

Viene così vietato tra le ore 8 e le ore 21, su tutto il territorio comunale, il prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uno extra-domestico ed in particolare per: innaffiamento di orti e giardini e lavaggio automezzi. Il divieto è applicato alle solo attività di tipo non produttivo. Per attività di tipo produttivo si intendono attività di produzione di beni e servizi incluse le attività agricole, commerciali e artigianali, le attività turistiche ed alberghiere e i servizi resi da banche e intermediari finanziari.

Rimangono consentiti i prelievi di acqua dalla rete idrica esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali. Sono esclusi dall’ordinanza i servizi di igiene urbana nonché gli innaffiamenti di campi da tennis in terra battuta e campi sportivi in terra battuta e manto erboso oltre all’irrigazione del verde di pertinenza di strutture pubbliche. Il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto.

L’ordinanza è valida fino al 21 settembre 2022 e l’inosservanza delle disposizioni è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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