Alberto Papperini corteggiato da un esponente politico della “vecchia scuola”. Non c’è bisogno di guardare in Parlamento per vedere cambiamenti radicali negli schieramenti. Negli ultimi anni anche il consiglio comunale di Cesenatico ha subìto qualche sostanziale modifica. Tra questi la sparizione del M5S e l’ingresso di Fratelli d’Italia tra i propri banchi. Un fatto rilevante perché quando il M5S si candidò per la prima volta a Cesenatico, proprio con Papperini, fu il comune in cui il Movimento incassò la percentuale di voti più alta in Italia. Era il 2011 e vinse le elezioni Roberto Buda a capo di una coalizione di centro destra che si impose su Nivardo Panzavolta (csx). Salvo poi ritrovarli “a braccetto” sulla visione dell”ex nuit nel luglio scorso.
C’è chi vede in Papperini la persona con la verve politica ancora giusta per presentarsi alle prossime elezioni comunali. Da quanto trapelato, e confermato dall’interessato, che resta però sibillino e non si sbottona, c’è un esponente politico che ebbe cariche politiche nella vecchia coalizione di Panzavolta che lo ha contattato. O meglio che lo ha corteggiato, politicamente parlando.
Si è recato al suo bagno a ponente e ha cercato di cconvincerlo o per lo meno ha cercato di mettergli il tarlo per un suo rientro attivo nella politica cittadina.
Il politico che ha iniziato il corteggiamentoo non ha un nome, per ora, e si è presentato a fine luglio per coinvolgere Papperini in una proposta politica alle prossime comunali. Destra? Sinistra? Centro? Al momento l’opzione sul piatto è quella di una lista autonoma dai partiti con personalità di spicco civico della città.
Un secondo appuntamento è previsto a fine stagione, a bocce ferme. Quindi, probabilmente, Papperini non si è buttato via del tutto; a quanto pare l’idea di un ritorno in campo sulla scena politica potrebbe averlo stuzzicato.
