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Sono partiti i lavori per il dragaggio del porto di Cesenatico. Primo tratto riguarda l’imboccatura del porto fino alla Biblioteca Comunale. Il motopontone “Amedeo” è arrivato a Cesenatico e la ditta E.Co.Tec di Rimini insieme a la ditta dragaggi Srl di Venezia hanno subito cominciato le operazioni. L’investimento previsto è di 1 milione di euro con fondi regionali per intervenire su questo tratto nevralgico sia per la pesca sia per l’attività portistica.

 
 
 
 
 
 
 
 
dragaggio

Il dragaggio è sempre un lavoro complesso e delicato che porta con sé anche una componente riguardante l’impatto ambientale delle sabbie sulle quali si va a intervenire. Per questo motivo sono state portate avanti operazioni di batimetria per individuare il livello di profondità del Porto e contestualmente analizzare la qualità delle sabbia oggetto del dragaggio in modo da definire la qualità delle sabbie su cui intervenire e quali di esse sono da classificare come rifiuti speciali. Proprio sulla base di queste analisi era stato individuato il tratto su cui operare dopo che negli ultimi anni le attività operanti, compresa la Capitaneria di Porto, avevano segnalato il problema del fondale basso soprattutto nei momenti di bassa marea. L’obiettivo dell’intervento è quello di portare il pescaggio all’altezza di 3.50 metri, rendendo così possibili e agevoli tutte le operazioni.

L’iter per l’avvio dei lavori

Per poter partire sono stati necessari i pareri favorevoli del Rina (Registro Italiano Navale) in merito alle verifiche dei mezzi di E.Co.Tec e La Dragaggi Srl. Sono stati poi effettuati alcuni passaggi con la Capitaneria di Porto di Roma e poi con la Capitaneria di Porto di Cesenatico. La circolare dell’8 marzo 2022 “Sicurezza della Navigazione” emanata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha disposto l’obbligatorietà di specifiche e nuove certificazioni per poter eseguire i lavori e così i tecnici comunali, insieme ai responsabili delle ditte, hanno subito ottemperato agli obblighi ma l’iter ha richiesto tempi lunghi.

“L’iter è stato lungo e non facile – ha commentato il sindaco Matteo Gozzoli – abbiamo dovuto affrontare diversi passaggi burocratici e so che la città aspettava questo momento con impazienza. Il dragaggio è un lavoro complesso che si porta dietro anche un tema ambientale per lo smaltimento delle sabbie e non possiamo sottovalutare nessun aspetto. Finalmente siamo partiti e credo che questo sia il periodo migliore anche per gli equilibri della città, il nostro obiettivo a lungo termine è che il dragaggio diventi un lavoro sistematico e non straordinario”.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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