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Il 19 Ottobre scorso, a seguito di una collisione con la nave mercantile Mika di 82 metri di lunghezza e 1660 tonnellate di stazza lorda il motopeschereccio Lugarain si è inabbissato. Lo socntro è avvenuto a circa 11,5 miglia nautiche dalla costa (oltre 21 chilometri) al largo del porto di Ravenna; al momento il peschereccio che era l’ammiraglia del porto di Cesenatico perché il più grande, si trova a 25 metri di profondità.

lugarain
 
 
 
 
 
 
 
 

Scongiurate le conseguenze più tragiche in cui sarebbe potuta sfociare questa vicenda, resta in tutta la sua drammaticità il fatto che, nel volgere di pochi minuti, la proprietà dell’imbarcazione ha visto andare in fumo la fatica di anni di sacrifici e tutto l’equipaggio composto dai proprietari stessi e lavoratori dipendenti a loro legati da stretta parentela, dell’unica fonte di reddito e sostentamento per le rispettive cinque famiglie.

Ciò che aspetta Khaled Khayat e il fratello Abib proprietari dell’imbarcazione è un lungo contenzioso con la controparte coinvolta nel sinistro che, presubilmente avrà bisogno di qualche anno, prima di giungere a definire responsabilità e risarcimenti.

khaled lugarain

Nel frattempo c’è un’imbarcazione di quasi 24 metri che giace in fondo al mare che deve essere recuperata, c’è la proprietà dell’imbarcazione che da sola non ce la può fare a mettere insieme le risorse economiche necessarie per ill recupero e la riparazione del natante e infine ci sono cinque famiglie che nel volgere di pochi miniti si sono visti privati della loro unica fonte di sostentamento.

Khaled, i suoi fratelli, i membri dell’equipaggio e le rispettive famiglie vivono a Cesenatico da tantissimi anni, sono bravissimi lavoratori, benvoluti da tutti e pefettamente inseriti nella comunità di Cesenatico di cui tante volte sono stati parte attiva e sempre in modo costruttivo.

“Con questa iniziativa – ha detto Mario Drudi della Coop. Casa del Pescatore – vogliamo fare in modo che la vicenda del m/p Lugarain non rimanga una faccenda privata che riguardi solamente la proprietà dell’imbarcazione, ma che attraverso una serie serie di iniziative come quella che presentiamo oggi, diventi un fatto collettivo che riguarda la marineria, la comunità di Cesenatico e tutti coloro che vorranno dare il loro aiuto”.

Il sindaco Matteo Gozzoli e il presidente della Coop. Luciano fanno da garanti dell’iniziativa per la quale è stato aperto presso

RIVIERA BANCA CREDITO COOPERATIVO di RMINI e GRADARA

un conto corrente bancario intestato alla società KHAYAT KHALED & C. SNC con il seguente IBAN:
IT 25 K 08995 24002 000000205369

Presso il quale, tutti coloro che vorranno contribuire al recupero e al restauro del m/p Lugarain potranno effettuare i bonifici con la causale: RECUPERO E RESTAURO M/P LUGARAIN.

“Vogliamo fare in modo che il m/p Lugarain – ha concluso Mario Drudi –  torni a svolgere l’attività di pesca, anche il porto di Cesenatico ha bisogno della sua presenza, perché è la nostra barca strascico più grande e soprattutto vogliamo che la famiglia Khayat possa riavere la propria imbarcazione. Il compito è particolarmente oneroso, ma con l’aiuto di tutti ce la possiamo fare. Infatti ad oggi non è possibile ipotizzare una cifra precisa anche se solo per il recupero del peschereccio potrebbero essere impiegati circa 50mila euro. Esclusa la restaurazione dello scafo.

raccolta fondi khaled

Khaled non ha nascosto che il proprio avvocato che lo segue per la controversia con la nave Cargo Mika, gli ha suggerito di pensare ad acquistare un nuovo peschereccio. “È anche una questione di orgoglio – ha detto Khaled – non vedere la prua del Lugarain è una morte per noi. Pian piano ci dobbiamo rialzare”.

A gettare una luce di speranza è stato il presidente della Coop. Casa del Pescatore Pagliarani che progetto il Lugarain. “Se ha tenuto chiglia e spigolo la nave si può recuperare e ritrutturare”.
Non è mnacata una nota amara. “Se la Mika ci avesse aiutato con le proprie cime a trainare il Lugarain in banchina a Ravenna a quest’ora non sarebbe a 25 metri di profondità”.
 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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