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Mentre le vie iniziano a prepararsi per il Natale, non si placa la discussione sui dehor e il porto canale. I ristoratori, a grandi linee, chiedono che le verande che si affacciano sul porto canale restino operative tutto l’anno. Godendo di una concessione temporanea di circa 8 mesi sono costretti a smontare le verande per i restanti 4.

Argomento che è stato cavalcato anche dalla politica locale. Ma nei giorni scorsi una voce si è fatta sentire portando nella discussione il proprio contributo da marinaio di lung corso. Per intenderci Paolo Polini è una di quelle persone che ha il sale nelle vene.

 
 
 
 
 
 

Contattato di persona ha ribadito quando contenuto in un paio di commenti sui social. “I porti – ha ricordato – nascono ed esistono per farci stare dentro le barche. Questo è il fascino del nostro centro storico! I ristoranti attorno ci sono e ci devono essere! Invece i pescatori coi loro pescherecci nel porto non vengono considerati mai”.

porto canale cesenatico no dehor

C’è anche chi sostiene che quelle per i dehor dei ristoratori sono concessioni e non diritti acquisiti e avere una concessione in quel luogo è un grande privilegio per chi la ottiene. Il porto canale è un luogo a cui la città deve tanto e di conseguenza deve essere trattato con cura e rispetto che in alcuni casi sono mancati. Le aste del canale non vanno considerate come semplici strade perché si tratta di luoghi sensibili sui quali, tra l’altro, la capitaneria e la sovrintendenza hanno competenze. Fra le altre cose si deve tenere conto che i mezzi di soccorso dei vigili del fuoco e del 118 devono poter accedere per portare assistenza a residenti e alle barche ormeggiate sul porto.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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