Tiene banco il dibattito sui dehor del porto canale. Interviene sull’argomento anche Igor Magnani, ex consigliere comunale del Pri ora del terzo polo. Ma in questo caso parla a nome di presidente della Proloco del Monte attivissima nella promozione del territorio con numerose iniziative 4 stagioni.
“Esprimiamo solidarietà – commenta Magnani – nei confronti delle attività di ristorazione di Cesenatico in quanto esse, come ogni attività produttiva, commerciale, sociale ed ogni singolo cittadino sono parte integrante e funzionale di un Paese. La partecipazione di ognuna di queste realtà concorre al successo ed allo sviluppo di una città, alla sua promozione e miglioramento, al mantenimento delle indentità e delle tradizioni, ed è innegabile che la ristorazione per Cesenatico ed il Centro Storico oggi ne sia parte importante”.

Nella foto sopra Igor Magnani
“Veniamo da un periodo – aggiunge Magnani – in cui c’è stato una grande apertura nei loro confronti con Cesenatico XL, all’ampliamento delle concessioni, è un fatto che va riconosciuto a questa amministrazione. Ma ogni attività vive di programmazione a lungo, medio e breve termine, ed anche il centro storico ne ha bisogno. Mi preme rimarcare che non si è sfruttato questo periodo passato per affrontare il tema nel suo nodo centrale cioè la modifica del regolamento del centro storico proprio per adattarlo, aggiornarlo migliorarlo con l intento di definire l’indentità futura che il centro storico dovrà avere.
Perché oggi il porto canale viene svestito dai dehor brilla nella sua bellezza e unicità, – conclude – ma non può dimenticare che è necessario che si svolga sulle sue aste una attività ristorativa in modo proporzionato ed adeguato agli spazi ed alle esigenze della città”.
Nella foto sotto Giacomo Frigoli

Ricercare una mediazione, un punto di incontro. Tesi che si legge anche nell’intervento su facebook di Giacomo Frigoli, giovane consigliere comunale di maggioranza in quota Cesenatico Civica.
“Questa settimana, dopo due anni di Cesenatico XL, abbiamo dovuto smontare le pedane esterne del Merendero e di Carmen sul Porto canale. (Una fatica e una spesa bestiale). Io sono un po’ in polemica, e mi chiedo sempre di più come mai continuiamo a considerare Cesenatico come una meta esclusivamente estiva. A chi piacciono le vetrine buie, i negozi sfitti, i ragazzi disoccupati?”.
“Abitiamo – aggiunge – in una delle cittadine più belle d’Italia, con un Porto Canale che ora è pure sullo sfondo del motore di ricerca di Microsoft. Cerchiamo un punto di incontro. Che non vuol dire sgomberare tutto perché è più bello o verandiamo qualunque cosa, anche i paganelli! Lavoriamo su un’offerta turistica appetibile per tutto l’anno, tratteniamo i giovani promettenti, premiamo chi investe, diamo la possibilità a tutti di vivere Cesenatico 365 giorni l’anno”.