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«La situazione del porto? Basta fare un giro dal traghetto al monumento dei caduti per vedere quanti pescherecci in meno ci sono». Fabio Lacchini, responsabile regionale Coldiretti Impresa Pesca è uno di quelli che resiste. Ma la lucida analisi che fa della situazione della pesca in città si può riassumere in un “se non ora, quando?”.

 
 
 
 
 
 
 
 
fabio llaccchini, pesca

Dagli anni 2000 è iniziata la caduta. “Un tempo – racconta Fabio – potevi pensare di comprar casa facendo il marinaio; c’erano circa 200 aziende ittiche attraccate in banchina e un indotto di un migliaio di lavoratori nel settore. Poi sono arrivati i problemi che si sono aggiunti ad una gestione nazionale inadeguata del settore pesca”.

I tre grossi problemi che oggi affliggono ogni singolo capitano, armatore e marinaio sono l’impoverimento del mare di risorsa ittica a cui si aggiungono i pesanti costi dell’energia che non lasciano scampo. «La conseguenza? Pescherecci decimati del 40% in 20 anni e un porto che può diventare fantasma».

Deve finire l'epoca del pescatore/predone dei mari

Fabio Lacchini

«Ora – aggiunge – siamo in caduta libera. Chi ha le spalle larghe per atterrare ce la fa ma tutti gli altri no. La situazione di Cesenatico è quella con molti comandanti e armatori sessantenni già in età pensionabile. Aspettano gli incentivi per le demolizioni o cercano di vendere, a fatica, il proprio peschereccio. Altri sono fermi per mancanza di marinai».

porto di cesenatico

Che fare? «Deve finire l’epoca del pescatore/predone dei mari per lasciar spazio a quello che dà valore al prodotto sbarcato. Possiamo ad esempio aggiungere la lavorazione del prodotto, iniziare le vendite dirette oppure pensare a politiche di diversificazione dei porti e concentrare la pesca nei periodi più prolifici».

Un netto cambio di paradigma che si traduce in meno quantità pescata per alzarne il valore quindi il prezzo del prodotto.
Tornare alla pesca dei tonni può essere una soluzione?
«Perché invece non trattare le nostre alici come fossero tonni? Perché non far raggiungere al nostro pesce, quello che già peschiamo, più alti standard di prezzo?».

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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