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Terremoto, giornata di controlli negli edifici pubblici. In questo momento è stato aperto il Coc (Centro Operativo Comunale) ma già dalle 12 era stato attivato un gruppo di lavoro dedicato al sisma con a capo il sindaco supportato dai dirigenti Benaglia e Mini e da tutti i tecnici di lavori pubblici, sismica, ufficio scuola e ufficio scuola.

Nella giornata di venerdì le scuole di Cesenatico saranno aperte regolarmente.

 
 
 
 
 
 
 
 

L’Amministrazione Comunale è in contatto con la Protezione Civile Regionale e Provinciale. Già in mattinata erano partiti i controlli a tutti gli edifici scolastici con esisti rassicuranti, dopo la scossa delle 11.45 è partita un’ulteriore ricognizione insieme anche a Cesenatico Servizi. Dopo gli edifici scolastici si valuterà se portare avanti l’attività di verifica di eventuali stabili o zone ritenute più sensibili. La Polizia Locale è sta lavorando con Vigili del Fuoco e 118 che si sono subito resi disponibili per eventuali richieste di intervento che ancora non sono arrivate da nessuno.

Questo lo stato attuale dei provvedimenti messi in campo oltre alla comunicazione puntuale sui social network (pagina ufficiale del sindaco e pagina istituzionale del Comune), il sito dell’ente e tramite anche il sistema di Alert System con telefonate indirizzate ai cittadini iscritti alle lista.

“Per fortuna lo sciame sismico che sta interessando la provincia di Forlì Cesena non ha comportato situazioni di reale pericolo e danni. Però, forti delle esperienze del passato, vogliamo essere pronti a intervenire in tutti i casi in cui si rendesse necessario. Stiamo quindi osservando l’evoluzione del fenomeno in queste ore in relazione anche alla storicità sismica del territorio che, già in passato, ha registrato eventi di questo tipo”.

Così la vicepresidente della Regione e assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, che ha partecipato, nel tardo pomeriggio, all’incontro promosso dal presidente della Provincia di Forlì Cesena, Enzo Lattuca, con i sindaci dei comuni maggiormente interessati dalle scosse (Cesena, Cesenatico, Gambettola, Gatteo, Longiano, Roncofreddo, Soliano e Savignnao) nonché le Unioni valle Savio e Rubicone-Mare.

Dall’incontro con i sindaci è emerso che, oltre alla paura, dopo la scossa di magnitudo 4,1 della scala Richter con epicentro a Cesenatico non ci sono stati danni a edifici del territorio.

Anche la circolazione ferroviaria sulla linea adriatica tra Cesena e Santarcangelo di Romagna e tra Igea Marina e Cervia, sospesa per un paio d’ore in via precauzionale per effettuare controlli, è stata riattivata.

Informazioni e buone pratiche su come comportarsi in caso di terremoto a questo link.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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