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Non che servissero i numeri per ricordarci l’incubo del carovita, ma almeno adesso abbiamo un dato certo: +10,7%. Questo l’aumento dell’inflazione nella provincia di Forlì-Cesena, un dato clamoroso, tra i più alti d’Italia. In pratica – di questo passo – una famiglia di tre persone pagherà circa 3200 euro in più.   Peggio in Romagna è andata solo a Ravenna, ma appena di un decimo percentuale.

I dati sono stati resi noti ieri dall’Istat che è partita analizzando i prezzi nei capoluoghi di regione e nei comuni con più di 150 mila abitanti. L’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la top ten delle città più care d’Italia ed in testa c’è Bolzano davanti a Milano, dove il rialzo dei prezzi del 10,8%.

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Al sesto posto c’è Ravenna (+10,8%, +3.289 euro) davanti, come detto, alla nostra provincia di Forlì – Cesena. Qui l’inflazione annua in proiezione, conteggiata dopo gennaio, si assesta su un +10,7%. Con un rincaro annuo medio che sarà di 2.586 euro ma che per una famiglia di 3 persone si tradurrà in 3.259 euro in più da spendere a parità di presenza sul territorio rispetto allo scorso anno.

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