a cura dello Studio Associato Faggiotto Samorè
Con la pubblicazione del Decreto Flussi 2022 ( Dpcm 29/12/22 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N.21 del 26/1/23), sono state stabilite le quote di ingresso rivolte al personale extracomunitario e le quote disponibili per le conversioni dei Permessi di soggiorno già in possesso dei lavoratori, per la stagione 2023.
Quali sono i paesi interessati ?
I Paesi da cui i cittadini stranieri possono fare ingresso in Italia per lavoro tramite le quote stabilite dal Decreto Flussi, sono: Albania, Algeria , Bangladesh, Bosnia-Herzegovina , Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador , Etiopia, Filippine , Gambia, Georgia, Ghana, Giappone , Guatemala , India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius , Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria , Pakistan , Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan , Tunisia, Ucraina.
Chi può fare domanda e quali requisiti deve avere ?
La domanda di ingresso per lavoro di un cittadino extracomunitario deve essere presentata dal datori di lavoro in possesso de i seguenti requisiti:
1) Durc regolare ( documento unico di regolarità contributiva )
2) Capacità economico e finanziaria;
3) Verifica presso il Centro per l’Impiego competente, che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto di lavoro per cui si ha intenzione di assumere il lavoratore che si trova all’estero.
Tale preventiva verifica di indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale non è necessaria per i lavoratori stagionali e per i lavoratori formati all’estero.
4) Idoneità allogiativa dell’immobile presso cui verrà ospitato il cittadino straniero . Tale condizione non è necessaria per i cittadini extracomunitari che alloggeranno presso la struttura alberghiera richiedente.
Chi controlla le condizioni di ammissibilità ?
Ai sensi del DL 73/2022, in vigore dal 22/06/2022, le verifiche dei requisiti sull’osservanza delle prescrizioni del contratto collettivo di lavoro, sulla congruità del numero delle richieste presentate, la capacità patrimoniale, l’equilibrio economico-finanziario, fatturato, numero di dipendenti e tipo di attività, saranno effettuate dal consulente del lavoro, e non più dagli organi ispettivi, che procederanno solo successivamente a campione a controllare che tutti i requisiti siano rispettati.
Questo tipo di attività sarà certificata tramite un’asseverazione da allegare alla domanda .
Entro quale data occorre inviare la domanda ?
Il termine ultimo per inserire le domande è fissato al 22/03/2023 mentre il click day per l’invio delle richieste è stabilito dalle ore 9 del 27/03/2023 fino a tutto il 31/12/2023.
La presentazione dell’istanza, seppur nei termini, non garantisce l’accesso alla quota e il rilascio del nulla osta al lavoratore.
Lo Studio Faggiotto Samorè è autorizzato all’invio massivo delle domande di ingresso e può fornire tutta la consulenza utile per l’esame della documentazione necessaria.
Inoltre, grazie alla collaborazione con organismi accreditati, lo Studio è in grado di attivare percorsi formativi nei paesi di provenienza dei lavoratori, che consentono una corsia preferenziale per l’ingresso in Italia e il successivo inserimento lavorativo.
Studio Associato Faggiotto Samorè
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