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Fiamme nella sede della protezione civile di via Saffi, 92. Il fatto è accaduto intorno all’1.20. Secondo le prime ricostruzioni ad aver preso fuoco è stato un mezzo della protezione civile. Si tratta di un Ford Transit utilizzato per l’ultima volta a gennaio. Inoltre sembra difficile da sostenere l’ipotesi del cortocircuito. Ma le bocche degli inquirenti sono cucite. Di certo c’è che è stato parzialmente coinvolto dalle fiamme anche il motoscafo sempre della protezione civile che si trovava a breve distanza dal Transit.

 
 
 
 
 
 
 
 
fiamme protezione civile

Erano parcheggiati all’aperto sotto una tettoia, ora inagibile, in uno spazio che delimita la sede della Protezione Civile e quella dei vigili del fuoco volontari di Cesenatico. Entrambi gli spazi sono stati parzialmente intaccati dalle fiamme.

Sul posto, oltre al personale del 115 impegnato nello spegnimento dell’incendio e nella valutazione dell’agibilità della struttura c’erano anche i volontari delle “divise gialle”.

La zona al momento è chiusa al pubblico per motivi di sicurezza; il sindaco, che era sul posto, è in contatto con la Regione.

incendio protezione civile

I carabinieri sono al lavoro sul caso. La domanda che a tutti sorge spontanea infatti è: “può un mezzo fermo da un mese andare a fuoco da solo?”. Le telecamere che coprono la zona possono dare qualche indizio. Il materiale è al vaglio degli inquirenti.

Intanto altri particolari emergono sulla vicenda. Una cittadina che abita a poca distanza dalla sede della protezione civile e dei vigili del fuoco ha dato l’allarme perché svegliata da un boato. Probabilmente si era trattato di uno dei copertoni esplosi a causa delle fiamme.

Sul posto si è recato un anonimo vigile del fuoco volontario che è riuscito a entrare nella propria sede nonostante il fumo. Ha messo in moto il mezzo iniziando così a limitare i danni in attesa dell’arrivo dei colleghi in servizio. Va rilevato che con ogni probabilità questo intervento tempestivo ha evitato che la situazione peggiorasse. Un esempio di cittadinanza attiva con un riscontro pratico e tangibile.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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