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Il Comune di Cesenatico – con una comunicazione congiunta del settore Sviluppo del Territorio e del sindaco Matteo Gozzoli – ha inviato nella giornata di ieri le sue osservazioni in merito alla creazione del nuovo Hub energetico “Agnes”, impianto da installare nel tratto di mare antistante anche la costa di Cesenatico. 

“La posizione dell’amministrazione – si legge in una nota –  parte del presupposto che la transizione ecologica sia una delle priorità dell’agenda di questi anni e che la creazione di energia a basso impatto sia uno dei passi cruciali per poter viaggiare vero un futuro sostenibile. Questo – però – deve essere perseguito senza ricadute penalizzante per il comparto della pesca con un’attenzione particolare per quella a strascico. Solo a Cesenatico, il settore coinvolge circa 80 imbarcazioni con più di 200 addetti, oltre all’indotto rappresentato da cantieri e officine navali, operatori della lavorazione del pescato e attività di ristorazione”.

 
 
 
 
 
 
 
 

Le osservazioni
Si ritiene necessaria la previsione di una distanza tra un aerogeneratore e l’altro tale da consentire il passaggio delle imbarcazioni in sicurezza, anche in condizioni di tempesta di mare, e lo svolgimento delle diverse attività di pesca e che non vengano interdette le attività di pesca, in particolare la pesca con sistemi di traino (strascico e volante), passiva e l’acquacoltura. Serve quindi che vengano previsti corridoi navigabili e liberamente fruibili per le attività di pesca, commerciale, sportiva, diporto. Diversamente da quanto previsto, si richiede che venga consentita la navigazione e l’attività di pesca, comprese la pesca a strascico e l’acquacoltura, anche nella zona di mare compresa tra i due impianti, Romagna 1 e Romagna 2. Tale possibilità risponderebbe anche alla necessità di rendere più rapide e sicure manovre di avvicinamento e di rientro delle imbarcazioni verso la costa evitando inutili e poco opportuni prolungamenti delle rotte.
Indipendentemente dalla distanza tra le turbine, è comunque molto complicato per i pescatori strascicare in un parco eolico evitando il cablaggio presente sul fondo o le strutture di ancoraggio posizionate sul fondale per garantire la stabilità dei cavi. Per questo viene richiesto che gli elettrodotti vengano interrati ad una profondità superiore a 2 metri, misura che consentirà lo svolgimento delle attività di pesca in traino in sicurezza e senza il rischio di arrecare danni agli impianti posati. 

porto cesenatico pesca

Si fa inoltre presente che, anche se consentito il transito nell’area di interdizione, rimarrà il problema dell’interferenza dei campi elettromagnetici con radar delle imbarcazioni e la difficoltà a reperire la copertura assicurativa in caso di sinistri. Qualora vengano fornite le giuste coperture assicurative, i costi assicurativi aumenterebbero notevolmente. Pertanto si richiede che venga fornito da parte della società proponente il progetto, nei confronti delle attività di pesca, un sostegno per la copertura dei costi assicurativi aggiuntivi che si dovessero determinare per le attività di pesca che opereranno all’interno dei parchi eolici.

“Abbiamo inviato le nostre osservazioni – scrive il sindaco Matteo Gozzoli –  entro i termini richiesti e crediamo di aver toccato i punti più importanti in merito alle criticità che potrebbe riscontrare il mondo della pesca: la transizione ecologica e la “creazione” di energia a basso impatto sono degli obiettivi che dobbiamo porci ogni giorno ma tutto questo deve essere realizzato tenendo conto anche delle esigenze di un comparto importante come quello della pesca. Se vogliamo un futuro sostenibile, dobbiamo cercare soluzioni che siano “sostenibili” anche per i lavoratori”.

“Ci siamo confrontati con la regione, con la società incaricata dell’installazione di Agnes e con i pescatori di Cesenatico e crediamo che questa sia la sintesi ottima per rimanere in equilibrio tra necessità di guardare a domani e bisogni del mondo di oggi. Speriamo che le nostre osservazioni trovino ascolto e che si possa arrivare a una discussione costruttiva partendo da questi punti che riteniamo fondamentali”, le parole del vicesindaco Lorena Fantozzi.

 

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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