I carabinieri della Stazione di San Mauro Pascoli hanno arrestato, in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Forlì, un 65enne ritenuto responsabile del reato di “atti persecutori”.
Nello specifico l’uomo, dopo l’interruzione della relazione sentimentale, aveva iniziato a perseguitare la ex (sua coetanea), danneggiandole l’autovettura e pedinandola con appostamenti nei pressi della sua abitazione e del posto di lavoro.
Un anno fa i militari avevano sorpreso l’uomo sostare, a bordo della propria autovettura, nei pressi dell’azienda dove la stessa era impiegata e, all’esito di perquisizione veicolare, era stato rinvenuto un coltello ed un martello del cui possesso l’indagato non seppe fornire giustificazione; fatti per i quali venne arrestato.
Nell’anno corrente, dopo l’ennesima denuncia sporta dalla donna, i carabinieri hanno trovato, sull’auto della donna, un “dispositivo gps” per il pedinamento da remoto che, a seguito di tempestive indagini, è risultato di proprietà dell’uomo.
Gli esiti delle indagini relative all’ultimo episodio hanno comportato, per l’uomo, l’emissione del provvedimento restrittivo, all’esito del quale, arrestato dai carabinieri, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Forlì.
