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VILLAMARINA – GRANATA 0-1

Villamarina: Bartoli; Rege, Polini, Pagliarani, Fontana; Fabbri, Ferroni, Crudeli, Moca; Teoaca, Fattori.

A disposizione: Santi, Mazzini, Kaiser, Bianchi, Sarti, Nanni, Cala, Notarfrancesco, Cirielli.

Granata: D’Amico; Ugone, Velella, L. Ugone, Boni; Abbondanza, Mastria, Sacchetti; Calandrini, Farabegoli, Fadel.

A disposizione: Teodorani, Abati, Angeli, Amaducci, Bartoletti, Boschi, Brighi, Cantoni, Pesaresi.

Marcatori: Farabegoli 93’

L’ultima partita dell’anno vedeva opposti il Villamarina, alla disperata ricerca di punti salvezza, e il Granata, oggi a metà classifica ma con il sogno dei play-off non ancora svanito.

Il derby parte piano, con poche chiare occasioni da gol e tanto possesso palla sterile finché al decimo minuto non arriva la prima, velleitaria, conclusione in porta da parte degli ospiti con Fadel. Da qui in poi la partita cambia faccia: Teoaca centra la traversa con un gran destro dal limite e, sul ribaltamento di fronte, Sacchetti arriva a concludere con un tiro che si spegne di poco a lato sul primo palo.

Al 24esimo è ancora il Granata a fare la voce grossa con una sortita offensiva che porta più volte al tiro gli uomini di Cantoni, sempre rimpallati dalla retroguardia avversaria.

Su calcio da fermo, da posizione invitante, Farabegoli decide di battere sui piedi di Mastria, eseguendo uno schema che porta Bartoli a dover compiere la prima parata della sua partita.

Il matchassume le sembianze di una partita di tennis fino alla fine del primo tempo, con una serie di botta e risposta che però non cambiano il parziale.

Da segnalare però, al 46esimo minuto della prima frazione, un fuorigioco dubbio – eufemismo – chiamato a Fattori che stava involandosi verso la porta del Granata solo contro il portiere.

 
 
 
 
 
 
 
 

Il secondo tempo invece svela la superiorità degli ospiti sin dai primi minuti: prima Farabegoli arriva al tiro che termina fuori, poi ancora Bartoli viene impegnato da calcio d’angolo e al ventesimo minuto un tiro cross di Velella lambisce il secondo palo e fa scorrere le prime gocce di sudore freddo sulla schiena dei padroni di casa.

Passano pochi istanti e Calandrini, adattato a giocare in attacco per via della mancanza di punte vere fra squalifiche e infortuni, si inventa una semirovesciata che un ottimo Bartoli alza sopra la traversa. Sembra un assedio vero e proprio quello del Granata che va vicino alla rete un’altra volta grazie ad un calcio di punizione, ma al minuto 73 avviene la seconda, pesante, svista arbitrale che nega un rigore solare a Cala, atterrato in area da Cantoni. Fioccano le proteste da panchina e tribuna ma l’episodio non cambia il canovaccio del match, che continua a vedere gli ospiti schiacciare il Villamarina soprattutto sulla corsia di destra dopo l’entrata in campo di Pesaresi.

Il risultato sembra scritto fino al minuto 93, quando Farabegoli riceve palla in area da rimessa laterale e letteralmente decide che è arrivato il momento di cambiare parziale: grande difesa della sfera spalle alla porta e destro sotto la traversa dove nemmeno Bartoli, autore di un’ottima prestazione, può arrivare.

E’ l’apoteosi per il Granata che ora vede la zona spareggi vicina e il fondo del baratro per il Villamarina, che recrimina due episodi dubbi che avrebbero quantomeno cambiato l’inerzia del match.

 
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