BAKIA: 8° POSTO NEL GIRONE D, PROMOZIONE
34 partite – 13 vittorie – 9 pareggi – 12 sconfitte – 48 punti
+15 differenza reti
È stata una stagione dal retrogusto amaro quella del Bakia, che ha visto i due obiettivi stagionali sfumare per poco. Se meno ipotizzabile sarebbe stato pensare ad un piazzamento play-off ad inizio stagione, causa la presenza di squadre più attrezzate, ad esaltare la stagione dei delfini è stata la cavalcata in coppa, persa solo in finale al cospetto dello Sporting Scandiano.
Il primo sussulto era arrivato già agli ottavi di finale, dove il Bakia aveva eliminato il Cattolica (che ha terminato il campionato al secondo posto) con un gol allo scadere di Nava, per poi far fuori il Solarolo ai quarti. La semifinale contro il Faenza, vinta inaspettatamente e con merito dai ragazzi di Faedi, ha poi sancito il passaggio in finale, persa in quel di Zola Pedrosa davanti ad una bella cornice di pubblico provenuta da Cesenatico.
La strada in campionato, invece, si è rivelata strada facendo sempre più altalenante: le prime buone impressioni di inizio stagione hanno finito per arenarsi in inverno, dove la squadra ha mancato l’appuntamento con la vittoria per un mese, perdendo terreno rispetto alle prime della classe, per poi spostare il focus sul percorso in coppa. Non sono bastate le vittorie in primavera contro avversari temibili come lo SPIV o le valanghe di gol segnate a Due Emme e Cervia (entrambe vinte 6-0) per rimediare alla situazione.
GRANATA: 8° POSTO NEL GIRONE H, PRIMA CATEGORIA
30 partite – 9 vittorie – 10 pareggi – 11 sconfitte – 37 punti
– 4 differenza reti
Altra annata di piena di alti e bassi è stata quella del Granata, che ha concluso all’ottavo posto in classifica, lontano dai patemi retrocessione ma anche dal sogno spareggi. Il 2023 si era concluso con una situazione di stallo mentre dopo l’inizio del nuovo anno la squadra aveva dato l’impressione di poter risalire la china, portandosi a pochi punti dalla zona play-off in primavera. Impressione poi sfumata completamente dopo il confronto faccia a faccia con il Gatteo, quando, dopo essersi portati addirittura in vantaggio, il Granata ne prese 4 e salutò definitivamente la possibilità di giocarsi gli spareggi per la promozione. Trascinata dai gol di Farabegoli, quella dei cesenaticensi è stata un’annata tutto sommato soddisfacente, che apre a buone speranze per quella a venire.
POL. SALA: 15° POSTO NEL GIRONE H, PRIMA CATEGORIA
30 partite – 7 vittorie – 6 pareggi – 17 sconfitte – 27 punti
– 12 differenza reti
Finale tragico invece per la Pol. Sala, che retrocede direttamente in seconda categoria dopo due terzi di stagione giocati meglio di quanto non racconti l’epilogo. Ha sempre dato l’impressione di potersi salvare, se non agevolmente almeno tramite i play-out, la squadra di Bartolini, che è invece entrata in un tunnel di risultati negativi nella fase finale della stagione. Curioso è come il Superga, squadra classificatasi terzultima e dunque in diritto di giocarsi la retrocessione agli spareggi, abbia occupato il penultimo posto per gran parte della stagione, salvo poi mettere in fila una serie di risultati utili che le hanno permesso all’ultimo di scavalcare proprio la Pol. Sala. A poco sono servite le reti di Quarta e Zammarchi, difensore col vizio del gol, per quello che si è rivelato un finale di stagione nero per i rossoblu.
VILLAMARINA, 16° POSTO NEL GIRONE H, PRIMA CATEGORIA
30 partite – 4 vittorie – 6 pareggi – 20 sconfitte – 18 punti
– 37 differenza reti
Non poteva che concludersi con una retrocessione amara quanto meritata la stagione del Villamarina, ultimo in classifica dagli albori della stagione e rimasto ancorato lì per il resto del tempo. Solo 4 le vittorie messe in fila dai ragazzi di Fattori, che in realtà sono rimasti in gioco, almeno sulla carta, fino all’exploit di Superga e Bagno di Romagna, ovvero le squadre che sono state per gran parte della stagione le due contendenti a non retrocedere assieme al Villamarina. Non è mai arrivato il sussulto d’orgoglio risolutore, se non la vittoria in trasferta nel derby cittadino contro la Pol. Sala, a primavera appena sbocciata. Troppo poco per pensare alla salvezza. Non è tuttavia mai mancata la dedizione alla causa dei ragazzi di Fattori, che si presenteranno in seconda categoria con l’ambizione di risalire subito e tagliare di netto con questa annata storta.
VALVERDE, 13° POSTO NEL GIRONE B, TERZA CATEGORIA
26 partite – 5 vittorie – 9 pareggi – 12 sconfitte – 24 punti
– 19 differenza reti
Volta al termine anche la stagione per il neonato club di Cesenatico, il Valverde allenato da Teodorani, che ha dissipato lungo l’arco dell’annata, in generale non superlativa, varie impressioni positive. Dopo un intero girone di andata senza vittorie, sembrava essere cambiato il vento all’inizio del rush di ritorno, quando la squadra aveva inanellato 4 risultati utili di fila, fra cui 3 delle 5 vittorie totali. Durato poco il periodo di redenzione, i verdi hanno comunque saputo tener testa anche ad avversari più attrezzati sulla carta, concludendo al penultimo posto in una classifica veramente tanto corta. Varie sono state le occasioni in cui la squadra ha dimostrato di poter ambire ad obiettivi ben più alti di quello che racconta la classifica e questo, presumibilmente, sarà il focus della prossima annata.