Questa mattina (sabato 24 maggio), una donna ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto lungo la spiaggia di Pinarella, nei pressi dello stabilimento balneare numero 70.

Secondo le prime ricostruzioni, una ruspa impegnata nelle operazioni di pulizia e sistemazione dell’arenile ha investito la donna durante una manovra. L’impatto è stato fatale e la vittima è deceduta sul colpo.

Il conducente del mezzo, resosi conto dell’accaduto, sarebbe sceso sconvolto dal veicolo e, sotto shock per l’accaduto, si sarebbe allontanato gridando, probabilmente in preda a un attacco di panico. L’investitore si trova in stato di fermo; la sua posizione è al vaglio.

ambulanza
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La donna è stata identificata e si tratta di una turista vicentina di 66 anni, insegnante di inglese che si trovava in vacanza in Romagna insieme al marito. Qui gli aggiornamenti.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorritori del 118, la guardia costiera, i carabinieri e la polizia locale di Cervia. L’allarme è stato lanciato dal bagnino di una torretta di salvataggio vicina, ma purtroppo ogni tentativo di rianimazione è risultato vano.

Le prime informazioni, che parlavano di una donna distesa al sole, sono state rettificate: la vittima non era sdraiata, ma stava presumibilmente camminando o correndo lungo la battigia. Resta da chiarire se sia inciampata durante la corsa o se si sia fermata per osservare il mare.

Gli interventi.

“Desideriamo esprimere il più sincero cordoglio, nostro e di tutta la comunità regionale, alla famiglia della donna deceduta questa mattina a Pinarella, cui esprimiamo vicinanza e solidarietà – scrivono in una nota il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, e l’assessora regionale al Turismo, Roberta Frisoni – Siamo certi verrà fatta piena luce su quanto accaduto, ma in ogni caso è di una gravità inaudita la presenza di un mezzo non autorizzato sull’arenile in questo periodo della stagione. Tutte le istituzioni Capitaneria, Regione e Comuni, sono impegnate costantemente a rendere le nostre spiagge un luogo sicuro per bagnanti e operatori che vi lavorano e non possiamo accettare quanto accaduto”.

A confermare il fatto che si sia trattato di un intervento abusivo è il sindaco di Cervia, Mattia Missiroli: “Si tratta di una ruspa che ha avuto accesso autonomamente alla spiaggia, probabilmente chiamata da un concessionario balneare – ammonisce il primo cittadino – Questi lavori non erano stati né richiesti, né tanto meno autorizzati dal Comune. I nostri uffici sono stati sentiti per chiarire la situazione e hanno confermato come non sia arrivata alcuna richiesta, si è trattato dunque di un rapporto privatistico”.

Resta quindi da capire chi abbia chiamato la ruspa in spiaggia.

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