Non si tratta di un menhir moderno, ma di una palancola che è rimasta ben fissata nel fondale allo sbocco del canale di Tagliata. Ha suscitato non pochi interrogativi nei presenti in spiaggia visto che emerge dove l’acqua è fonda circa un metro e, oramai, totalmente fuori contesto. Infatti il canale è tornato a riempirsi essendo pienamente funzionante.

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Il canale di Tagliata si presenta in tutto il suo nuovo splendore, con le banchine nuove; inutile dire che non c’è un paragone con la situazione prima dei lavori. Resta solo quel “neo” senza il quale tutto sarebbe filato liscio. Si tratta infatti, con ogni probabilità, di una palancola utilizzata durante i lavori per impedire all’acqua di entrare nel cantiere. Mercoledì scorso l’azienda le ha tolte tutte tranne quella lasciando perplessi alcuni imprenditori balneari. Probabilmente il mezzo impiegato non poteva inoltrarsi nell’acqua nonostante la scarsa profondità.

Secondo i bene informati, il mezzo utilizzato per l’estrazione delle palancole proviene da Venezia e proprio mercoledì scorso ha terminato la sua permanenza nella città del porto canale. Con ogni probabilità il menhir moderno rimarrà lì per tutta la stagione estiva se non fino a dicembre quando ci sarà anche bassa marea. Condizione particolarmente utile per favorirne l’estrazione.

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La situazione prima dei lavori

L’unica cosa che può fare il comune, che non ha responsabilità sull’accaduto, a questo punto è quella di mettere in sicurezza la palancola rimasta in mezzo al mare con opportune boe.

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Questo perché alcuni bagnanti piuttosto che starne alla larga si avvicinano incuriositi durante le passeggiate con l’acqua al ginocchio. Chiaramente sarebbe opportuno non avvicinarcisi anche perché il moto ondoso della corrente e delle maree crea delle buche sul fondale. Facile quindi essere presi alla sprovvista e caderci; ancora più facile starci lontano ed evitare tutti i problemi.

Si raccomanda inoltre di non tuffarsi dagli scogli vicini alla foce del canale sia perché proibito sia perché l’acqua è troppo bassa e si può staccare solo un biglietto per una corsa in ospedale. Insomma l’opposto di una pratica divertente.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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