“Cesenatico è il mare che frequento fin da quando ero piccola e la città in cui mi sono sempre detta che un giorno sarei andata a vivere.” Ha realizzato il suo sogno di bambina Laura Paganelli, che giovedì 31 luglio, in via Mazzini 14, ha aperto il nuovo locale Sedicinodi bar & bottega all’interno delle quattro mura che per anni hanno ospitato la piadineria “Dalla Titti”. Dopo la festa di inaugurazione andata in scena nei giorni scorsi, questa mattina a dare il benvenuto ufficiale alla nuova attività sono stati il Sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli e una delegazione di CNA Forlì-Cesena, che hanno approfittato del taglio del nastro per assaggiare quello che è uno dei piatti forti del locale, la piadina artigianale.

Aperto tutti i giorni dalle 7:00 alle 22:30 ad eccezione del mercoledì, il nuovo bar & bottega, profondamente rinnovato nel look, ha nell’accoglienza tipicamente romagnola e nella selezione dei migliori prodotti locali i suoi capisaldi, come spiega la titolare Laura Paganelli, affiancata nella nuova attività imprenditoriale dal collega e amico Danilo con cui ha condiviso due anni di lavoro all’interno di una struttura alberghiera. “Per noi è fondamentale che, arrivando qui, le persone si sentano un po’ come a casa e possano trovare un luogo piacevole per incontrarsi e fare colazione, prendere un aperitivo, pranzare, invitare un amico a bere un caffè o un calice di vino, stare in compagnia e godersi un momento di relax.”
Fin dalle prime ore del mattino ad accogliere gli avventori è il profumo fragrante di pane, spianate e paste artigianali grazie alla collaborazione con il forno “Pane e Pasticci” di Borghi. Durante la giornata spazio poi alla mitica piadina romagnola che ha fatto la storica fortuna del locale: la ricetta originale, leggermente rivisitata in chiave personale e farcita con ingredienti di prima qualità provenienti dal territorio, unisce a un gusto eccellente una grande digeribilità. All’ora di pranzo in questi giorni d’estate si aggiungono insalate, prosciutto e melone, bufala e affettati e altre proposte fresche e appetitose, “calibrate” sul momento in base ai gusti e alle richieste degli ospiti. “E’ un po’ come andare a casa della mamma, dove ogni giorno chiedi cosa c’è da mangiare e ti godi i tuoi sapori preferiti” spiega Laura.
Dal pomeriggio fino a sera dietro al bancone arrivano Lorenzo e Alison, figli poco più che maggiorenni rispettivamente di Laura e Danilo. La musica di sottofondo cambia e sul bancone fanno capolino cocktail e aperitivi, un momento speciale della giornata che da settembre si arricchirà con speciali “aperipiada” in cui piadine artigianali saranno abbinate a cocktail d’autore in un gioco di affinità di profumi e sapori che si svilupperà durante i mesi autunnali e invernali.
Il nome originale del locale nasce da un’intuizione condivisa da Laura e Danilo al termine di un corso di formazione per barman sostenibile. “Ci siamo fatti ispirare dai nodi marinari” racconta Laura. “I sedici nodi sono i trenta all’ora, la velocità giusta per godersi la vita e osservare bene le cose e le persone. In più i nodi richiamano il legame con il territorio, quello tra noi e le nostre famiglie e quello con i clienti che da tanti anni visitano questo posto.”
E, a proposito di legami con il territorio, all’interno del locale è stata allestita una piccola esposizione di prodotti selezionati: un miele, un gin, un vino e altre eccellenze scelte per la somministrazione ma anche per la vendita diretta, un modo concreto per dar voce a storie e “chicche” locali, creare dal basso una rete di collaborazioni e contribuire a diffondere un consumo consapevole.