A volte ritornano? In un’estate che non pare mai essere decollata, il ritornello che passa di bocca in bocca quasi fosse un mantra è “C’è poca gente”. La domanda è: cosa si fa per attirare persone? La risposta ancora manca.
In un panorama di spiagge costellate dai ombrelloni chiusi e sdrai vuoti, di hotel che cercano di riempire le camere con sconti dell’ultimo minuto, c’è chi alza la mano timidamente e risponde presente all’appello di chi va in contro tendenza.

Un momento di attività all’Eurocamp
Sono le colonie. Già qualche giorno fa vi abbiamo riportato i numeri dell’Eurocamp che si conferma attrazione e punto d’eccellenza per chi unisce sport, attività all’aria aperta anche con dei big come tutor.
Alla conta si aggiunge la colonia Aerat, che già a inizio stagione aveva fatto parlare di sé per la scelta di una permanenza senza cellulare ai tanti bambini a Cesenatico. La proprietà della struttura è di Trento.
L’Adige riporta un primo bilancio della colonia, che è una opportunità per chi ha figli, ma lavora nei mesi estivi.
«Siamo partiti lo scorso 17 giugno con un primo turno di apertura, cioè 130 bambine e bambini – ha spiegato Nicola Ferrari, responsabile dell’area educativa e direttore della colonia che Aerat organizza da oltre quarant’anni a Cesenatico – Un secondo turno contava 310 ragazzi, tutti compresi tra i 6 e i 15 anni, e altrettanti sono partiti per il terzo turno. Senza dimenticare i 35 assistenti che ci aiutano a gestire tutti al meglio. Ormai le famiglie ci conoscono e aspettano il nostro appuntamento con entusiasmo, basti pensare che lo scorso gennaio abbiamo esaurito i mille e quattrocento posti a disposizione in appena quattro ore. La caratteristica principale della nostra esperienza riguarda l’assenza di telefoni cellulari: siamo infatti una colonia “smartphone free” e per i nostri giovani si tratta di un distacco importante. Sicuramente è un’esperienza diversa, ma molto gradita e apprezzata».
I numeri, forse, sono ancora troppo esigui per parlare di un vero boom per le colonie, ma sono indicativi del fatto che una proposta mirata, diversa e ben gestita ha successo.
La foto in apertura è stata scattata almeno un’ora prima dell’apertura di tutti gli ombrelloni. Non ha quindi uno scopo documentaristico in merito alla stagione 2025.