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Si avvicina sempre di più l’inizio della demolizione e ricostruzione del nuovo Ponte del Gatto, una delle opere più attese e sentite da parte di tutta la cittadinanza a ormai più di settant’anni dalla sua costruzione.

Ad eseguire i lavori sarà la ditta CAMS di Reggiolo nominata esecutrice dal Consorzio Nazionale Cooperative di produzione e lavoro “Ciro Menotti”di Ravenna che si è aggiudicato l’appalto con un’offerta che presenta un ribasso d’asta del -4,44% e una contrazione dei tempi di lavori di 30 giorni in meno rispetto ai tempi previsti.

All’inizio della prossima settimana è previsto un incontro operativo tra i referenti dell’impresa e i tecnici comunali per fissare la data di inizio lavori e l’assetto del cantiere. L’investimento per la demolizione e ricostruzione del ponte sarà di € 2.200.000 interamente coperti da fondi comunali. Al termine dei lavori verrà ripristinata la viabilità in entrata e in uscita da Cesenatico con attenzione al transito dei mezzi pesanti in modo da salvaguardare l’integrità del ponte.

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Il progetto

Nel dicembre del 2024 è stato presentato il progetto di fattibilità tecnico-economica realizzato da Binini Partners, realtà di grande prestigio che arriva da Reggio-Emilia e che a Cesenatico in passato aveva già realizzato il progetto delle Porte Vinciane, Piazza Spose dei Marinai e la passeggiata del Porto Canale. Il completamento di questo primo passo ha permesso di aprire la conferenza dei servizi appena conclusa.

La soluzione scelta è stata quella di creare due sbalzi pedonali asimmetrici – la “balconata” affaccia solo sul Porto Canale – con la suddivisione stradale verso monte che prevede una ciclabile a doppio senso. In questo modo la struttura progettata sarà solida ma allo stesso tempo snella e di pregio anche dal punto di vista estetico. L’esigenza è quella di alzare le quote di appoggio  per portarle completamente fuori dall’escursione di alta marea del canale.

Ovviamente, lo studio Binini ha tenuto conto dell’ubicazione e della storicità del ponte per la scelta degli aspetti architettonici di finitura e dettaglio cercando di conferire al canale una quinta scenografica di chiusura del porto. Vista la peculiarità del ponte e della sua collocazione, la fase preliminare di progettazione ha già comportato il coinvolgimento della competente Soprintendenza. Dopo l’esecuzione di indagini archeologiche è stato ottenuto il nulla osta alla completa demolizione del manufatto. La proposta prevede una leggera “monta” che riprende la forma del vecchio ponte in pietra con gli archi sottostanti.

ponte del gatto

Il ponte sarà realizzato con un’unica campata in modo da garantire la più ampia luce possibile dal punto di vista idraulico, una scelta di attenzione verso la sicurezza idraulica del territorio. La struttura portante del ponte presenta tre travi portanti che emergono in altezza al di sopra del piano calpestabile in modo da mantenere la struttura al di sopra dei massimi livelli idrometrici del canale.

Il nuovo ponte consentirà di razionalizzare i numerosi impianti di servizi – fognature, acquedotti, gasdotto, linee elettriche, reti telefoniche e fibra – che attualmente risultano appesi all’impalcato in modo semi-precario, con impatto visivo estremamente negativo. La nuova costruzione prevederà inoltre, nella struttura a sbalzo che sorregge i pedonali, alloggiamenti specifici per ogni servizio, in modo che ogni impianto sia protetto e allo stesso tempo nascosto alla vista, per lasciare il ponte libero da superfetazioni antiestetiche senza compromettere l’accessibilità ai sottoservizi per le manutenzioni.

Per il rispetto dei tempi di esecuzione sarà fondamentale la collaborazione di tutti i gestori delle complesse reti presenti, che saranno spostate provvisoriamente per garantire la continuità dei servizi e ricollocati ad opera conclusa.

ponte del gatto

Le parole del sindaco Gozzoli

«Siamo pronti a partire con uno dei cantieri più importanti per Cesenatico, parliamo del luogo più antico della nostra città e di uno snodo cruciale per la viabilità. Il ponte come lo conosciamo adesso è stato costruito settanta anni fa e  necessita, dunque, di un intervento importante e straordinario per garantire la sicurezza della cittadinanza. Insieme alla dirigente Chiara Benaglia e a tutti i tecnici comunali abbiamo impostato una gara d’appalto non al massimo ribasso ma con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa che ci ha permesso di valutare la qualità della proposta e la pertinenza tecnica. Insieme alla Polizia Locale e all’impresa, verificheremo le soluzioni alternative alla viabilità durante la durata dei lavori anche considerando l’assetto del cantiere», il commento del sindaco Matteo Gozzoli.

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