
L’uomo, Lamine Sarr, 35 anni, al momento dell’arresto si trovava nella cucina della casa della donna. Secondo quanto appreso, la donna – che non è indagata – ha detto di non conoscere il passato di Lamine e “tantomeno il suo coinvolgimento nel mondo della droga”, ma di averlo ospitato perchè “era in difficoltà. Volevo ospitarlo. Gli voglio bene”. Lamine Sarr, arrestato nel 2011, era stato espulso dopo un periodo passato in carcere.
Una storia che non ha nulla a che vedere con il dramma Pantani, il campione morto il giorno di San Valentino del 2004 per un mix letale di cocaina e psicofarmaci, ma che inevitabilmente riapre antiche ferite.
