
Il Piano di manutenzione del verde (con un investimento comunale di 152mila euro) prevede anche l’abbattimento di 34 piante, “che costituiscono un ostacolo alla circolazione, vicinanza alle linee elettriche e telefoniche, nonché interferenze con le abitazioni private” (clicca qui per leggere l’articolo).

Un esempio è la lettera, arrivata in redazione, a firma della cittadina Antonella Fanfani: “E’ malinconico e spiacevole vedere in questi giorni tagliare pini in via Carducci, senza contare quelli già eliminati negli anni precedenti, e senza contare il tentativo di disboscamento di via Torino. Perché? La motivazione è ‘perchè sono pericolanti’. Così mentre continua lo scempio dei tagli, per mano delle varie amministrazioni, si procede a potature estreme fatte nei periodi di gemmazione, come successo in via Bixio. Ma se gli alberi sono pericolanti e pericolosi e quindi vengono tagliati, perché non si pensa a un progetto di riqualificazione e messa in sicurezza del pericoloso ponticello in via Ferrara, ormai fatale per anziani in bicicletta, oppure non si pensa ai pericolosi marciapiedi pieni di avvallamenti?”.
