14724400_679500045543461_7124532147853144009_nNel giorno della Memoria c’è chi non perde occasione per far polemica. Al centro della disputa c’è l’intitolazione del parco vicino allo Squero ai fratelli Brumer. L’idea dell’intitolazione era partita dal sindaco precedente Roberto Buda che aveva detto di voler procedere in questa direzione (leggi qui) già nell’aprile 2015. Oggi, giovedì il processo si è compiuto sotto la guida della città del sindaco Matteo Gozzoli. Alcuni come l’ex assessore al bilancio Lina Amormino ci hanno letto un appropriarsi di un merito che era scaturito dal precedente sindaco.

Così in un suo post: “Anno 2015, grazie Roberto Buda. Niente grazie invece a chi l’onestà intellettuale non sa cosa sia mentre invece di disonestà intellettuale ne è maestro”. La politica ha trovato appoggio nel coro di alcuni simpatizzanti che, anche nel giorno della memoria, hanno trovato un pretesto per polemizzare.

Ad ogni modo, oltre le sterili questioni di appropriazione dell’idea dell’intitolazione di un giardino, giovedì è stato celebrato il 72esimo anniversario della Liberazione di Cesenatico. “Dopo la commemorazione – si legge in un post del sindaco – nei luoghi della memoria (Ponte Ruffio, Rocca di Cesena, cimitero cittadino) abbiamo intitolato il parco pubblico dello Squero ai coniugi Brumer, due cittadini di fede ebraica che dopo aver trovato lavoro in un’azienda di Cesenatico sono stati perseguitati e uccisi per colpa delle leggi razziali. Molto commovente l’intervento dello storico dell’Istituto storico per la Resistenza Alberto Gagliardo e le letture degli studenti delle scuole medie che hanno ricordato tutte le vittime militari e civili della nostra città. Viva l’Italia e viva la democrazia!

Il sindaco, sempre su facebook ha concluso scrivendo: “L’intitolazione del parco era già iniziata sotto la precedente amministrazione, io e la nuova Giunta abbiamo scelto di procedere e di dedicare il parco nel giorno della Liberazione. Un gesto simbolico per dire Mai più!”.

Il consigliere comunale Roberto Buda

Il consigliere comunale Roberto Buda

«Ora il monumento»

Roberto Buda interviene su facebook con un post propositivo e privo di polemiche: “Finalmente il parco vicino allo Squero è stato intitolato ai coniugi Brumer! Questa mattina si è concluso un percorso che abbiamo fortemente voluto! Alcuni anni fa il Centro Culturale “il Gabbiano” di Cesenatico organizzò una mostra dedicata ai “Giusti” della nostra terra. I giusti sono persone non ebree che hanno aiutato persone ebree durante le persecuzioni della seconda guerra mondiale. In quella mostra ho scoperto la storia dei coniugi Brumer di Cesenatico. […] Ora dobbiamo fare un altro passo. Grazie al lavoro di Augusto Battaglini e di Ferruccio Dominici lo scorso anno siamo riusciti ad avere un elenco completo di tutti i caduti della seconda guerra mondiale con il progetto di realizzare un monumento a loro dedicato. Il progetto c’è già e riguarda il monumento dei caduti posto all’interno del cimitero comunale. Basta solo finanziarlo e non è particolarmente costoso! Mi auguro che l’amministrazione lo porti presto a compimento!”.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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