

Da immediate verifiche sulla Fiat Panda (rinvenuta alcuni giorni dopo incendiata nel ravennate) i militari hanno accertato che si trattava di un veicolo intestato all’Azienda Ausl della Romagna, rubato nella stessa giornata a Savignano sul Rubicone, all’interno del cortile dell’ospedale civile.
I militari, dalla visione dei filmati estrapolati dal sistema di videosorveglianza installato nella farmacia, hanno poi individuato il soggetto sceso, a volto scoperto, dal lato passeggero dell’auto. Si tratta di un cittadino italiano di origine brasiliana, 22enne, già conosciuto alle forze dell’ordine, infatti lo scorso 18 settembre era stato arrestato in flagranza di reato dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cesenatico, perchè responsabile di un furto aggravato in concorso con altri due soggetti, commessi ai danni di altra attività commerciale di Cesenatico. In particolate si tratta del furto nella piadineria in viale dei Pini a Zadina (clicca qui per leggere l’articolo).

L’attività investigativa, coordinata dal Sostituto Procuratore dott.ssa Francesca Rago, è continuata per l’identificazione dell’altro malvivente. I militari dopo alcune indagini hanno identificato l’uomo, anche lui già conosciuto alle forze dell’ordine poiché arrestato insieme al 22enne lo scorso 18 settembre 2017 per il furto in piadineria. Si tratta di un 47enne pregiudicato, residente a Savignano sul Rubicone, ma originario di Gambettola. A questo punto i militari hanno chiesto all’Autorità Giudiziaria un’idonea misura cautelare per il 47enne, emessa il 2 novembre dal Tribunale di Forlì a firma del G.I.P. dott. Giorgio Di Giorgio, con la quale si è disposta la custodia in carcere per l’uomo, che si trovava già in carcere a Forlì per i fatti del 18 settembre.
