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Rapina alla Farmacia Comunale in via Cesenatico a Bagnarola. Il fatto è avvenuto lo scorso lunedì 15 settembre, intorno alle 18.30. Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cesenatico che attraverso le prime dichiarazioni della farmacista, vittima della rapina, hanno accertato che il reato era stato commesso da due persone: il primo entrato all’interno della farmacia e, dopo aver minacciato la farmacista con un martello l’ha costretta a consegnargli l’incasso di 700 euro, e un secondo soggetto che invece faceva da “palo” all’esterno della farmacia, alla guida di un’autovettura Fiat Panda, in attesa del complice e pronto a darsi alla fuga.

La vittima ha inoltre fornito ai carabinieri una descrizione del rapinatore, mentre altri testimoni, che si trovavano all’esterno, hanno fornito notizie utili sulla direzione di fuga dell’autovettura utilizzata dai malviventi, della quale ne avevano anche rilevato il numero di targa.

Da immediate verifiche sulla Fiat Panda (rinvenuta alcuni giorni dopo incendiata nel ravennate) i militari hanno accertato che si trattava di un veicolo intestato all’Azienda Ausl della Romagna, rubato nella stessa giornata a Savignano sul Rubicone, all’interno del cortile dell’ospedale civile.

I militari, dalla visione dei filmati estrapolati dal sistema di videosorveglianza installato nella farmacia, hanno poi individuato il soggetto sceso, a volto scoperto, dal lato passeggero dell’auto. Si tratta di un cittadino italiano di origine brasiliana, 22enne, già conosciuto alle forze dell’ordine, infatti lo scorso 18 settembre era stato arrestato in flagranza di reato dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cesenatico, perchè responsabile di un furto aggravato in concorso con altri due soggetti, commessi ai danni di altra attività commerciale di Cesenatico. In particolate si tratta del furto nella piadineria in viale dei Pini a Zadina (clicca qui per leggere l’articolo).

I carabinieri nel pomeriggio del 26 settembre hanno rintracciato il 22enne nei pressi della stazione ferroviaria di Cesena, intento ad allontanarsi dal territorio romagnolo. Essendo emersi a carico del giovane gravi, precisi e concordanti indizi, i militari hanno proceduto al fermo del 22enne, informando il Pubblico Ministero di turno dott.ssa Francesca Rago presso la Procura della Repubblica di Forlì. Il Pm, concordando pienamente con le risultanze investigative, ha disposto di trasferire il giovane nel carcere di Forlì in attesa della convalida del fermo e dell’interrogatorio di garanzia, all’esito del quale al 22enne è stata irrogata la misura cautelare della custodia in carcere.

L’attività investigativa, coordinata dal Sostituto Procuratore dott.ssa Francesca Rago, è continuata per l’identificazione dell’altro malvivente. I militari dopo alcune indagini hanno identificato l’uomo, anche lui già conosciuto alle forze dell’ordine poiché arrestato insieme al 22enne lo scorso 18 settembre 2017 per il furto in piadineria. Si tratta di un 47enne pregiudicato, residente a Savignano sul Rubicone, ma originario di Gambettola. A questo punto i militari hanno chiesto all’Autorità Giudiziaria un’idonea misura cautelare per il 47enne, emessa il 2 novembre dal Tribunale di Forlì a firma del G.I.P. dott. Giorgio Di Giorgio, con la quale si è disposta la custodia in carcere per l’uomo, che si trovava già in carcere a Forlì per i fatti del 18 settembre.

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