Il centro destra romagnolo festeggia la Festa della Repubblica con una manifestazione in piazza Andrea Costa a Cesenatico. Una kermesse contro il Governo per dare voce a quella che l’opposizione definisce “l’Italia che non si arrende” colpita dagli effetti del virus e che fa fatica a ripartire.
A Cesenatico i leader Jacopo Morrone, Roberto Petri e Luca Bartolini hanno parlato davanti a circa 200 persone, senza bandiere politiche, su un tricolore lungo 100 metri, per finire sulle note di Nessun dorma – Turandot.
“E’ ora di dire basta a un’Italia di burocrati, abbiamo un Governo di ‘scappati di casa’ – tuona Bartolini – Tutto questo è un’offesa all’intelligenza degli italiani”.
“Si deve tornare al voto. L’emergenza è stata gestita in modo sbagliato e ora abbiamo un Governo che non ci rappresenta – ha spiegato Morrone – E’ ora di dare voce ai cittadini. Abbiamo un presidente di Regione, Stefano Bonaccini, che non ha fatto nulla per il turismo e l’agricoltura. Gli ho chiesto di dare un contributo economico a tutti quegli imprenditori del turismo che avrebbero deciso di aprire, ma nulla, mi ha risposto che non ci sono risorse. Questo significa che la politica di Bonaccini è lontana da questo territorio. In altre Regioni i contributi ci sono stati, Bonaccini perde tempo a scrivere libri e non dà risposte al territorio”.