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Il centro destra romagnolo festeggia la Festa della Repubblica con una manifestazione in piazza Andrea Costa a Cesenatico. Una kermesse contro il Governo per dare voce a quella che l’opposizione definisce “l’Italia che non si arrende” colpita dagli effetti del virus e che fa fatica a ripartire.

A Cesenatico i leader Jacopo Morrone, Roberto Petri e Luca Bartolini hanno parlato davanti a circa 200 persone, senza bandiere politiche, su un tricolore lungo 100 metri, per finire sulle note di Nessun dorma – Turandot.

“E’ ora di dire basta a un’Italia di burocrati, abbiamo un Governo di ‘scappati di casa’ – tuona Bartolini – Tutto questo è un’offesa all’intelligenza degli italiani”.

“Si deve tornare al voto. L’emergenza è stata gestita in modo sbagliato e ora abbiamo un Governo che non ci rappresenta – ha spiegato Morrone – E’ ora di dare voce ai cittadini. Abbiamo un presidente di Regione, Stefano Bonaccini, che non ha fatto nulla per il turismo e l’agricoltura. Gli ho chiesto di dare un contributo economico a tutti quegli imprenditori del turismo che avrebbero deciso di aprire, ma nulla, mi ha risposto che non ci sono risorse. Questo significa che la politica di Bonaccini è lontana da questo territorio. In altre Regioni i contributi ci sono stati, Bonaccini perde tempo a scrivere libri e non dà risposte al territorio”.

+++ L’INTERVISTA A JACOPO MORRONE +++

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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