Una delle prime assemblee in presenza dopo il lockdown del Covid-19. Si è tenuta ieri sera (lunedì 21 settembre) al Museo della Marineria l’assemblea annuale di fine stagione dell’associazione albergatori Adac di Cesenatico. Presenti l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, l’assessore al turismo Gaia Morara, il presidente regionale Federalberghi Alessandro Giorgetti e il presidente Adac di Cesenatico Giancarlo Barocci.
Ha aperto le “danze” il presidente Giancarlo Barocci toccando diversi temi. “La stagione estiva possiamo dire che non c’è stata: abbiamo lavorato per due mesi (giugno e luglio) con l’ansia che potesse succedere qualcosa nei nostri hotel, poi agosto ci ha regalato un sorriso – ha aperto l’assemblea Barocci – Dal lato economico poteva andare meglio, ma ci abbiamo creduto e abbiamo aperto Cesenatico al turismo”. Poi il presidente ha toccato il tema della sicurezza con la mancata apertura del Posto di Polizia estivo, “una cosa che non deve più succedere”. E ancora “la scarsa pulizia delle strade“, la mancanza di un Ufficio Turistico “unico caso sulla costa romagnola” e la necessità di “fare promozione programmata“. Per arrivare al Piano Urbanistico Generale (PUG) che il Comune di Cesenatico dovrà a breve approvare: “I nostri alberghi non sono al passo con i tempi, non per colpa degli albergatori ma perchè in Comune si pensa che esistano già regole per rimodernare le strutture – tuona Barocci – Non è così e noi albergatori speriamo che nel PUG ci siano le risposte che da anni cerchiamo”. Infine il Condhotel: “La Regione crede in questa norma, ma il Comune di Cesenatico non lo mette in pratica…”.

La parola è poi passata al sindaco Matteo Gozzoli. “Quest’estate le difficoltà sono state tante e il settore della ricettività ha pagato il prezzo più alto a causa del Covid-19. Ringrazio tutti quegli imprenditori che con tenacia hanno riaperto. La stagione si è sviluppata in modo positivo nonostante i pochi turisti stranieri e i pochi eventi organizzati. Per questo fare paragoni con i dati dello scorso anno non ha senso: basta pensare alla tassa di soggiorno. Nei mesi di maggio e giugno c’è stato un -80% di entrate, a luglio e agosto un -26%, questo significa che la ripresa, seppur lenta, c’è stata”.
Poi il primo cittadino guarda al futuro: “Dobbiamo ispirarci a quelle città che puntano sullo sport all’aria aperta, alle piste ciclabili, a spazi più ampi per eventi e manifestazioni e alla sostenibilità. In questa linea stiamo facendo una serie di passi importanti: la realizzazione del ciclodromo e le ciclovie per collegare la montagna al mare. Questa è la nostra idea di città e un motore per il turismo”.
E forse un cambio di rotta la darà anche il nuovo dirigente al turismo che a breve arriverà a Cesenatico. Silvio Mini, responsabile del turismo al Comune di Cervia, che tra poche settimane prenderà servizio al Comune di Cesenatico. “A giugno 2021 punteremo sullo sport con la Nove Colli, la Spartan Race e tanti altri eventi”, conclude il sindaco.
In chiusura l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini tira le somme e guarda al futuro. “Sono stati mesi complicati e difficili. Abbiamo provato a ripartire al meglio il 1° giugno, poi da luglio abbiamo resistito. Abbiamo puntato sul mercato interno con qualche promozione in Germania. Il futuro è ancora pieno di incognite e c’è preoccupazione per l’autunno, in particolare per quelle strutture alberghiere annuali che lavorano con il settore fieristico”.
E se per il futuro i punti interrogativi sono tanti, ma le idee ci sono: “Sulla promozione consolideremo i mercati italiani, facendo anche promozione nei mercati europei come Germania, Russia e i paesi dell’Est Europa – spiega Corsini – Dobbiamo puntare sui nostri aeroporti di Forlì e Rimini e dobbiamo puntare sui grandi eventi, come ad esempio le Olimpiadi Aics che arriveranno a Cervia e Cesenatico a giugno 2021″.