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CESENA Dal 14 marzo Cesena potrà contare su uno sportello medico dedicato esclusivamente al supporto di chi si trova ad affrontare problematiche di declino cognitivo (demenze, malattie degenerative ecc). Si chiama Sportello Me.De. e è un progetto della Croce Biancasi rivolge a chi si prende cura di una persona che ha i primi sintomi o sta già affrontando una situazione di demenza avanzata. In poche parole ai caregiver.

 
 
 
 

Lo sportello è in presenza e, in alternativa, virtuale proprio per raggiungere le esigenze del pubblico a cui si rivolge. Questa duplice veste permette di mettersi in contatto non solo con chi è di Cesena ma anche con chi è fuori città o fuori regione e necessita di un parere medico. Lo Sportello Me.De non sostituisce i servizi già a disposizione del cittadino grazie al servizio sanitario pubblico, ma si aggiunge ad esso pur restando autonomo.

Quando Inaugurerà lunedì 14 marzo presso la sede della Croce Bianca in via Serraglio 18 a Cesena e dal 3 marzo sarà possibile prenotare un incontro con il medico usufruendo dello sportello in  presenza o di quello a distanza. Il numero per le prenotazioni è il 3270929021.

giannelli sportello medico

Il servizio è gratuito e prevede per ogni colloquio la presenza di un medico psicogeriatrail dott. Giovanni Giannelli, medico chirurgo esperto in Neuropsicogeriatria. È stato direttore del centro demenze e disturbi del comportamento di Cesena dal 2003. In precedenza ha diretto il Sert di Cesena dal 1989 al 2002 mentre dal 1990 al 2000 ha insegnato “Igiene mentale” alla facoltà di Psicologia.

Dove Il personale sarà a disposizione su appuntamento nello sportello in presenza di via Serraglio, 18 lunedì dalle 9 alle 11 e giovedì dalle 9 alle 11Il mercoledì invece è attivo lo sportello virtuale. In questo caso, su prenotazione sarà possibile fare una videochiamata con whatsapp e consultarsi con il medico. Il turno per questa fruizione dello sportello va dalle 16 alle 18.

Chi L’iniziativa, che è parte di un progetto in cui la Croce Bianca è la capofila, si rivolge soprattutto a chi è a stretto contatto o a chi già si prende cura di una persona con demenza senile. Durante il colloquio il medico ascolterà le problematiche e le situazioni che i caregiver si trovano a condividere per capire lo stadio di avanzamento della patologia. Solo nei colloqui successivi e solo se il medico lo ritiene opportuno sarà possibile invitare l’anziano.

Perché In Emilia-Romagna si stimano circa 67mila casi di persone con demenza senile con un’età media compresa tra i 70 e i 75 anni. Un numero che, sempre secondo alcune stime, potrebbe raddoppiare nel 2050.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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