Nuova querelle politica in città. Questa volta i protagonisti sono il Pd, il sindaco Roberto Buda e il dirigente Vittorio Foschi.
“Alcuni partiti – scrive Mario Drudi (Pd) – presentano esposti alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, su atti prodotti dall’Amministrazione Buda in materia urbanistica e il Sindaco ed il dirigente dell’urbanistica, mentre su questo argomento tacciono, non trovano di meglio che dileggiare in pubblico il Partito Democratico per aver realizzato un manifesto critico sulle politiche urbanistiche degli ultimi quattro anni, che come è ormai evidente non hanno prodotto benefici alla città, hanno favorito pochi eletti e creato una conflittualità gigantesca a vari livelli. Lo hanno fatto utilizzando una sede, in cui si doveva parlare d’altro nella quale ai dileggiati non era neppure concesso di replicare. Non c’è che dire, ennesima prova di equilibrio e di correttezza!”
Secondo una nota a firma di Drudi e Gozzoli “Il Sindaco di Cesenatico Prof. Roberto Buda e il dirigente all’urbanistica del Comune di Cesenatico, Architetto Vittorio Foschi, martedì pomeriggio hanno attaccato pubblicamente il Partito Democratico durante un’iniziativa organizzata dall’Associazione degli albergatori di Cesenatico e dalla Cooperativa Bagnini alla quale non eravamo né invitati né presenti. Ci complimentiamo – si legge – con il Sindaco per l’estrema correttezza dimostrata nei confronti del maggior partito politico di Cesenatico anche se riteniamo che abbia perso un’occasione per spiegare le sue idee di città alle categorie che l’avevamo chiamato, utilizzando tutto il tempo a sua disposizione per inveire contro di noi. Per quanto riguarda l’Architetto Foschi è possibile che il Pd di Cesenatico sbagli una sigla, però gli ricordiamo che noi – a differenza sua – abbiamo ben presente quali sono i limiti dell’interesse pubblico, ciò che può essere concesso sulla base dei vari titoli abilitativi, quello che può essere variato autonomamente da un’amministrazione comunale e quello che invece deve essere sottoposto al parere degli enti sovra ordinati”.
Non manca la risposta di Vittorio Foschi che su fb scrive: “Il Pd di Cesenatico attacca un professionista che per suo dovere deontologico assiste il proprio cliente che è il Sindaco e la Amministrazione Comunale di Cesenatico, collaborando alla definizione degli obiettivi che gli sono stati assegnati per la modifica della strumentazione urbanistica (Var. Psc , Rue, snellimento e semplificazione delle procedure edilizie) nell’interesse della città’ di Cesenatico e dei propri imprenditori turistici”.
“Cosa volevano i Signori del Pd dal sottoscritto, atti che ostacolassero il legittimo modo di procedere in democrazia? Da un professionista serio come il sottoscritto che ha lavorato per trenta anni, sempre nel pieno rispetto delle leggi (ci mancherebbe altro, ndr), con varie amministrazioni (Regione ER , prov. Fc, vari comuni dell’ER e delle Marche) di Centro sinistra e di Centro destra, non lo vedranno mai e non mi intimidiranno, assieme al rappresentate del movimento 5 Stelle, con questi atti di denigrazione professionale che valuterò di portare a giudizio nelle sedi opportune”.
foto Matteo Medri
