La Giunta comunale di Cesenatico ha approvato il Piano di razionalizzazione delle società partecipate prescritto dalla Legge di Stabilità 2015. Nel dettaglio le nove partecipazioni oggetto di analisi e valutazione sono state: Cesenatico Servizi srl e Vena srl; ATR Società consortile; Hera; Unica Reti; Lepida; Romagna Acque; Terme Sant’Agnese e Start Romagna.
L’assessore al bilancio Lina Amormino
“Le decisioni assunte confermano la volontà contenute in atti già approvati dal consiglio comunale riguardo la cessione integrale della partecipazione in Start Romagna (vettore del trasporto pubblico locale urbano ed extra urbano), e parziale di Hera, oltre alla cessazione dell’Azienda speciale Farmacie Comunali (servizio trasferito alla diretta gestione del Comune) – spiega l’assessore Lina Amormino – Precedentemente si era già proceduto a liquidare le società di trasformazione urbana delle Colonie di Ponente (STU Città del Mare) e la società Promozione e Turismo (servizi e promozione dell’aeroporto di Forlì)”.
Inoltre relativamente alla società Vena (proprietaria della palazzina dove sono presenti gli uffici dell’ex acquedotto comunale, che attualmente ospitano la scuola di musica Caimmi, il coro ed altre associazioni) la scelta è quella di accorpare la società a Cesenatico Servizi (che ne detiene attualmente l’intera partecipazione) oppure al Comune stesso retrocedendo l’immobile.
“Si conferma la partecipazione (percentualmente modesta) nelle società di ambito o di rete Unica Reti, Romagna Acque, Lepida, Atr, per le quali sussiste l’obbligo dell’intera partecipazione pubblica – continua l’assessore Amormino – Si conferma inoltre il mantenimento della partecipazione in Terme di Sant’Agnese, analogamente a quanto deciso dai Comuni di Bagno di Romagna e Verghereto e all’opposto di quanto dichiarato dalla Provincia di Forlì e dal Comune di Cesena, anch’essi soci. Per questa società dovranno essere individuate nuove sinergie e opportunità con i servizi del Comune di Cesenatico, in particolare con la Farmacia Comunale di Bagnarola”.
“Riguardo alle concrete azioni di razionalizzazione gestionale si richiamano le decisioni già assunte e attuate in merito alla composizione dei consigli di amministrazione di Cesenatico Servizi e Vena, con la riduzione da sette a cinque componenti, di cui uno solo retribuito, oltre al riaffidamento con gara di servizi in scadenza e la dismissione o il trasferimento a terzi di attività economicamente non più sostenibili o redditizie, quali il Mercato Ittico, gli impianti pubblicitari su suolo pubblico e le illuminazioni votive”, conclude l’assessore.
