“Il segretario Pd Mario Drudi si fa paladino dell’assessore Mario Bernieri (UdC), a suo dire licenziato in tronco dalla Lega Nord”. Lo dichiara il consigliere comunale della Lega Nord, Enrico Dall’Olio, che prosegue: “Non so quali fonti abbia Drudi, ma per quanto ne so l’assessore in questione è ancora al proprio posto. Credo tuttavia legittimo che, nel momento in cui si vanno a definire alleanze e programmi per il prossimo mandato, ogni forza, soprattutto se di peso, possa avanzare richieste e mettere paletti nel modo più trasparente e coerente possibile”.

“La Lega Nord è sempre stata coerente e trasparente, sia nelle posizioni assunte che nelle proprie politiche, non lo dobbiamo dire a Drudi, visto che sull’argomento dei richiedenti asilo ci siamo già confrontati in aula di consiglio e che lo stesso Drudi non ha trovato argomenti validi per contestare le nostre posizioni. – continua Dall’Olio – Paradossale anche il richiamo di Drudi al Giorno della Memoria, ricorrenza per noi importantissima, proprio perché temiamo e ci battiamo contro i mali dell’oscurantismo religioso e delle dittature che hanno insanguinato il ‘900, da quella sovietica a quella nazista. E proprio per questo invitiamo Drudi a riflettere seriamente sui pericoli a cui ci sta esponendo il suo premier Renzi che sta trasformando l’Italia in una terra di nessuno, dove circolano migliaia di clandestini, molti dei quali costretti a delinquere o venuti qui per delinquere, e dove sono mantenute a nostre spese persone che non hanno alcun diritto a rimanere nel Paese”.
