“Il segretario Pd Mario Drudi si fa paladino dell’assessore Mario Bernieri (UdC), a suo dire licenziato in tronco dalla Lega Nord”. Lo dichiara il consigliere comunale della Lega Nord, Enrico Dall’Olio, che prosegue: “Non so quali fonti abbia Drudi, ma per quanto ne so l’assessore in questione è ancora al proprio posto. Credo tuttavia legittimo che, nel momento in cui si vanno a definire alleanze e programmi per il prossimo mandato, ogni forza, soprattutto se di peso, possa avanzare richieste e mettere paletti nel modo più trasparente e coerente possibile”.
Il consigliere del Carroccio interviene dopo le dichiarazioni del segretario nazionale della Lega Nord Romagna Jacopo Morrone (clicca qui per leggere l’articolo), seguite dalle parole del segretario Pd, Mario Drudi (clicca qui per leggere l’articolo). Intervento – va detto – che si inserisce nel più totale silenzio dell’attuale maggioranza politica di Cesenatico.
“La Lega Nord è sempre stata coerente e trasparente, sia nelle posizioni assunte che nelle proprie politiche, non lo dobbiamo dire a Drudi, visto che sull’argomento dei richiedenti asilo ci siamo già confrontati in aula di consiglio e che lo stesso Drudi non ha trovato argomenti validi per contestare le nostre posizioni. – continua Dall’Olio – Paradossale anche il richiamo di Drudi al Giorno della Memoria, ricorrenza per noi importantissima, proprio perché temiamo e ci battiamo contro i mali dell’oscurantismo religioso e delle dittature che hanno insanguinato il ‘900, da quella sovietica a quella nazista. E proprio per questo invitiamo Drudi a riflettere seriamente sui pericoli a cui ci sta esponendo il suo premier Renzi che sta trasformando l’Italia in una terra di nessuno, dove circolano migliaia di clandestini, molti dei quali costretti a delinquere o venuti qui per delinquere, e dove sono mantenute a nostre spese persone che non hanno alcun diritto a rimanere nel Paese”.