Sembra proprio che al candidato sindaco del centro destra Roberto Buda non sia andata giù l’assenza della Lega Nord (alleato di coalizione) alla presentazione alla città del programma elettorale (clicca qui per leggere l’articolo).

E se da una parte il segretario del Carroccio, Jacopo Morrone, chiede la poltrona del vice-sindaco per Enrico Dall’Olio, dall’altra il candidato Buda precisa: “Credo che i ruoli vengano conquistati sul campo e con il merito”. Questa – con ogni probabilità – il motivo dei primi dissapori in coalizione.

Ma è proprio il candidato sindaco Buda a ufficializzare il clima di tensione: “Mi dispiace solo che la Lega Nord non sia venuta, ma soprattutto mi dispiace che non mi sia stato comunicato il motivo. Io come premesso sono andato a incontrare Matteo Salvini e ho anche condiviso tanti dei contenuti emersi: difesa della nostra tradizione, difesa delle nostre imprese tipiche, difesa della famiglia tradizionale, ospitalità solo dei veri profughi, maggiore sicurezza in città. Il segretario nazionale della Lega Nord Romagna mi ha chiesto davanti a tutti: ‘di mantenere il vice-sindaco alla Lega Nord’ (clicca qui per leggere l’articolo). Forse è per questo che alla mattina non sono venuti!”.

“Io credo che i ruoli vengano conquistati sul campo e con il merito. Proprio per questo chiedo alla Lega, e l’ho fatto anche davanti a Salvini, un impegno e un contributo su quelle che sono le loro battaglie storiche mettendo in campo cesenaticensi capaci. Queste battaglie – continua Buda – fanno parte del nostro programma, perchè le condivido. Non mi interessa litigare sulle poltrone, a me interessa esclusivamente lavorare su progetti che riguardano il bene della nostra città e su questo mi sento Libero, Libero, Libero”.

Così mentre Buda cita la canzone di Marco Mengoni, leit motive della sua campagna elettorale, dall’altra i dissapori vissuti in questi anni in “casa” della maggioranza, sembrano non essere cambiati e i due “separati in casa” potrebbero portare anche a un divorzio anticipato.