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Sette domande ai quattro candidati sindaco sul bilancio, sulle grandi opere e sulle manutenzioni, senza dimenticare il turismo, gli eventi e la nuova legge sulle unioni civili. Le interviste continuano e questa è la volta del candidato sindaco della lista civica Per Buda Sindaco, Roberto Buda.

Situazione bilancio e voto contrario in consiglio comunale. Probabilmente l’approvazione del bilancio di previsione 2016 sarà il primo atto che il prossimo sindaco dovrà prevedere. Nel caso in cui sarà lei ad essere eletto come gestirà la situazione?

buda“Il bilancio di previsione 2016 è pronto da mesi e possiede tutti i pareri positivi dei tecnici preposti. Gli 11 consiglieri che non hanno voluto approvarlo lo hanno fatto unicamente per scopi politici e non per reali preoccupazioni. La verità è che volevano mettermi in difficoltà, invece hanno messo in difficoltà Cesenatico.
L’efficienza dei nostri uffici e la tempestività della politica hanno permesso al nostro Comune di avere dati precisi sull’Imu delle piattaforme. Siamo obbligati a metterle a bilancio perché la sentenza di febbraio indica che le piattaforme devono pagare l’Imu e ogni sindaco dovrà richiederla. Gli 11 consiglieri invece di ringraziare criticano! Assurdo!”.

Il tema dell’immigrazione e dei profughi in città ha sollevato polemiche e ha creato una spaccatura politica con le dimissioni dell’ex vice-sindaco Vittorio Savini. Come si pone di fronte alla politica dei migranti?

“Il tema profughi è un tema di carattere nazionale davanti a cui un sindaco può fare poco. Lo dimostra il fatto che il vice-sindaco della Lega Nord ha avuto da me tutte le deleghe sui profughi ed era libero di fare quello che voleva. Durante il suo incarico però i profughi all’hotel Splendid sono raddoppiati e la cooperativa Csd ha rivinto il bando. Parlare è facile! Io credo che occorra velocizzare le procedure di verifica del loro reale stato di profughi e nel frattempo coinvolgerli in lavori gratuiti in città. Questo, nonostante il parere contrario della Lega Nord, lo abbiamo fatto e oggi diversi di loro collaborano gratuitamente con la cooperativa CCILS. Personalmente ho anche chiesto alla Prefettura di individuare un altro luogo dove ospitarli, non credo infatti sia appropriato ospitarli in piena zona turistica”.

Budget sempre più risicati, casse comunali vuote e mancano i soldi per rimettere a posto le strade. Le difficoltà aguzzano l’ingegno, ha un’idea per finanziare i lavori pubblici con sempre meno soldi in cassa?

“Non corrisponde al vero che le casse comunali sono vuote. E’ vero che c’è uno Stato vorace che in 5 anni ha sottratto alla nostra comunità 38 milioni di euro. E’ anche vero che abbiamo trovato un debito di 53,8 milioni di euro con rate e interessi pari a circa 4 milioni di euro all’anno. Prima di reinvestire occorreva abbassare il debito e in 5 anni lo abbiamo ridotto del 25%. Ora siamo pronti a tornare a investire; a dire la verità è già da due anni che abbiamo approvato un corposo piano asfaltature. Con l’approvazione definitiva del nuovo Regolamento Edilizio Urbanistico (Rue) inoltre nei prossimi anni partiranno centinaia di cantieri in città che porteranno lavoro ai nostri artigiani e risorse nelle casse comunali. Ma il Pd ed il Movimento 5 Stelle hanno detto che, nel caso vincessero le elezioni, non lo porteranno all’approvazione definitiva togliendo così una enorme possibilità di sviluppo per Cesenatico”.

Dopo i Giardini al Mare e il Polo scolastico di Villamarina negli ultimi anni sono mancate le grandi opere. Non è ora di tornare a immaginare, non dico di mettere a bilancio, una grande opera per Cesenatico. Quale opera le piacerebbe mettere in cantiere?

“Come già detto la priorità è stata quella della riduzione del debito. Non dimentichiamoci che, nonostante questa difficile situazione, abbiamo riqualificato via Anita Garibaldi, ristrutturato la Galleria d’arte comunale, rifatto piazza Ciceruacchio, rinnovato il piazzale Michelangelo a Valverde. Tanti progetti sono già stati elaborati e sono pronti ad essere realizzati. Tra questi vorrei ricordare la realizzazione di un grande parco naturale che funga da grande vasca di laminazione all’ingresso della città finanziabile tramite un accordo con i privati proprietari dell’area e con i 4 milioni già stanziati dal Ministero; la riqualificazione dell’ultimo tratto della vena Mazzarini tramite progetto già presentato alla Regione per accedere a fondi europei; nuovo parco divertimenti a Ponente al posto di Atlantica aperto più mesi all’anno e realizzabile con risorse private come da bando già pubblicato e la nuova scuola di via Torino”.

budaFavorevole o contrario alla tassa di soggiorno?

“Sono contrario alla tassa di soggiorno. Cinque anni fa avevo promesso che non l’avrei applicata e non l’ho fatto, per me le promesse sono legge. Credo anche che se lo Stato non smetterà di sottrarre ai Comuni tutti questi milioni di euro sarà molto difficile continuare a non applicarla”.

Un nuovo evento turistico o culturale, presente nel suo programma, per Cesenatico.

“I grandi eventi che portano migliaia di persone a Cesenatico non sono nati nel palazzo ma dalla creatività delle persone come ad esempio il presepe sulle barche e la Festa del Pesce. Le vele nel simbolo della nostra lista civica indicano proprio che la politica non deve essere autoreferenziale ma deve sostenere e valorizzare le idee della gente che sono come il vento che gonfia le vele. In questi anni ho cercato di fare questo e sono nati ad esempio Jazzenatico e il Santa Clause Village. Questa è la strada che vogliamo continuare a percorrere”.

Dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili, lei celebrerebbe le unioni civili?

“La legge indica che è un ufficiale di Stato che deve celebrare le unioni civili così come per i matrimoni civili. Il sindaco può quindi tranquillamente delegare qualcun altro a celebrarli. Ed io delegherò qualcuno. Ero a Roma al Family Day ed ho visto un popolo numeroso e vivo che ha testimoniato a tutta l’Italia che la nostra società è fondata sulla famiglia naturale e che servono politiche che sostengano la famiglia come anche nel nostro programma è ben specificato”.

LE INTERVISTE AGLI ALTRI CANDIDATI SINDACO.

Clicca qui per leggere l’intervista al candidato del Movimento 5 Stelle, Alberto Papperini.

Clicca qui per leggere l’intervista al candidato del centro sinistra, Matteo Gozzoli.

Clicca qui per leggere l’intervista al candidato sindaco del centro destra, Antonio Tavani.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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