Se tra voi c’è qualche animalista o se semplicemente avete molto a cuore gli animali e molto meno i cacciatori, questo articolo fa per voi. Quasi ci si era dimenticati di lui, Pierluigi Donini, colonna portante della Lega Nord cittadina, ex assessore al turismo, alla caccia e per una parentesi anche vicesindaco della giunta Buda.
Una figura che quando interviene su facebook dimostra sempre una qualità: l’assenza del termine “diplomazia” nel proprio vocabolario. Il suo ultimo intervento è scaturito tra i commenti ad un servizio sulle condizioni fisiche di un gatto in cura a Cesena presso una volontaria del gattile. Il felino purtroppo pare sia stato centrato da numerosi “pallini” tipici della rosa delle cartucce sparate dai cacciatori.
Sul web le dita sono state puntate contro i cacciatori che però possono confidare sul proprio ambasciatore. Ebbene Pierluigi Donini è entrato a gamba tesa non curante del fatto che le sue parole potevano non essere gradite dalle animaliste a cui si è rivolto. Forse non proprio tutte sono d’accordo nel farsi sodomizzare da un cacciatore per, testualmente, «diventare normali». A voi ogni altro commento.
Anche il sindaco Matteo Gozzoli è intervenuto sull’argomento: «Voglio esprimere tutta la mia solidarietà alle volontarie del gattile di Cesena per le frasi ingiuriose apparse in un commento ad un post scritto dall’ex vicesindaco Donini. Frasi irripetibili, volgari e con uno sfondo sessista inaccettabile; sopratutto se scritte da chi come Pierluigi Donini ha avuto l’onore di rappresentare le istituzioni comunali di Cesenatico».
