I carabinieri della Stazione di Cesenatico, unitamente all’Aliquota Radiomobile, hanno individuato l’autore dei vandalismi della zona Madonnina di Cesenatico (clicca qui per leggere l’articolo) e denunciato in stato di libertà per danneggiamento aggravato. Si tratta di un 33enne italiano, residente in zona Madonnina a Cesenatico, disoccupato, con precedenti per guida in stato di ebbrezza alcolica ed atti osceni (nel luglio 2015 è stato fermato dalla Polizia Municipale, a San Mauro Pascoli, perché si aggirava nudo e agitato sulla pubblica via), nonché per danneggiamento, deturpamento di cose altrui, minaccia, atti persecutori, porto di armi od oggetti atti ad offendere (per questi ultimi due reati fu denunciato dal Nucleo Operativo nel maggio scorso quando con un’ascia stava danneggiando l’insegna di uno studio legale a Cesenatico).
Il 33enne, verso le 5 di sabato 25 novembre, a torso nudo e in evidente stato confusionale, è stato sorpreso a rovesciare alcuni cassonetti della spazzatura nelle vie Gramsci e Don Minzoni, rompendo sia la vetrata d’ingresso della scuola elementare Ada Negri (clicca qui per leggere l’articolo), che quella di un noto supermercato presente nella zona, mediante l’uso di un idrante antincendio. Alcuni testimoni hanno raccontato di avere sentito delle urla intorno alle 4 e affacciandosi alla finestra di casa hanno visto un giovane in stato confusionale discutere con il padre.
L’uomo, viste le condizioni psicofisiche, è stato ricoverato dal personale del 118 all’ospedale Bufalini di Cesena.
Nonostante gli sforzi profusi nell’indagine, non è stato possibile individuare l’autore del danneggiamento alle lapidi nella piazzetta del Ricordo (clicca qui per leggere l’articolo), in quanto non vi sono elementi certi per poter attribuirne la responsabilità al 33enne.