porte vinciane livingcesenatico
“Ce la metteremo tutta per mantenere il servizio. Non vogliamo neanche pensare alla cancellazione del collegamento via mare con la Croazia. Dobbiamo farcela, ma ce lo stanno rendendo difficile”. Questo lo stato d’animo oltre i vetri specchiati della Righetti Navi che con l’Eurofast anno scorso e la Don Paolo quest’anno, si prepara a solcare l’Adriatico per portare decine di turisti dalla città del porto canale ai porti croati.
Lo scoglio che sta ostacolando il servizio va ricercato nelle nuove disposizioni anti terrorismo conseguenti al panorama internazionale che si è creato. Il collegamento con un paese straniero e il porto di Cesenatico, che viene considerato dentro il cuore della città, è stato al centro di un vertice in comune la scorsa settimana. Presenti i vertici della Righetti, della Prefettura, della Capitaneria, della Polizia, dei Carabinieri, della Finanza e dei vigili del fuoco.
Sul tavolo sono state messe richieste di sicurezza che hanno impensierito non poco l’azienda di Cesenatico. Tra queste c’è quella di avere tre guardie armate alla partenza e allo sbarco. Più il controllo notturno. Una serie di professionalità che secondo quanto riferito non sono facilmente reperibili sul mercato visto che non sono le stesse guardie armate che siamo abituati a vedere davanti alle banche.
foto da elladeviaggi.it
“Già nel 2017 abbiamo messo i jersey agli imbarchi e aumentato il personale di sicurezza ma non era armato. Non posso costringere il mio personale a portare un’arma anche perchè comporta non poche responsabilità. Chiederemo un incontro in prefettura dove presenteremo un regolamento di servizi e a cui andremo con il rappresentante di un’azienda di sicurezza. Speriamo in una mediazione perchè nonostante le difficoltà sorte non vogliamo neanche pensare a cancellare il servizio”.
Nei 12 anni di servizio il collegamento si è potenziato arrivando a contare anche tratte dirette con la Croazia senza passare da Pesaro trasformando il caratteristico porto di Cesenatico in internazionale. “Cesenatico è la colonna di questa tratta ed è da qui che parte tutto e dobbiamo farcela, la nostra volontà e impegno ci sono tutte per soddisfare esigenze che dimostrino buon senso”. Secondo quanto riferito il servizio partirà il 31 maggio, probabilmente a Cesenatico slitterà per risolvere le questioni che sono sorte, ma “contiamo di far partire le tratte dirette l’8 luglio”.
